Citazione:
Originalmente inviato da FAI6710  Quali sono gli F3A Ruggenti a cui ti riferisci?
I limiti del rumore nelle gare F3A furono introdotti nel 1975.
Lo ricordo perchè è stato l'anno in cui sono ufficialmente stato ammesso nella rosa dei 20 italiani che potevano fare le gare di F3A in Italia.
Da allora la normativa sulla lotta contro l'inquinamento acustico, già in vigore in Giappone e negli USA fu adottata anche in Europa su richiesta della Germania.
Molte volte, nelle gare internazionali , i modelli giudicati troppo rumorosi in volo venivano fatti atterrare. In Italia ci inventavamo i trucchetti per rientrare nella misura a terra e sballare quella in volo.....
Oggi in molti campi di lingua tedesca, è consentito volare solo con motori elettrici, e non mi riferisco a gare ecc. ma al quotidiano.
Per quanto io mi sforzi, non riesco ad accettare la giustificazione che ho sentito da molti, anzi da tutti (mica ci devo gareggiare).
Il misurarsi con qualcuno è lo stimolo ad imparare, a fare meglio, a migliorarsi sempre più. Questo vale per qualsiasi cosa ed in qualsiasi attività.
Se manca questa leva, manca lo stimolo della vita stessa..... 
Sto entrando ne difficile......
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Venendo a cose più attuali....il rinforzo di fibra vetro era necessario con le ali in polistirolo , quindi senza baionette.
Quando si ha la fortuna di avere un'ala in centine quindi con tecnologia aeronautica ed antica quindi armata con le baionette legate tra loro ecc., allora la fibra di vetro non serve. Segui le istruzioni, incolla bene e non avrai problemi.
Certo che farò un filmato. Mio figlio mi ha regalato una handycam. Prima le foto ed i filmini li facevo con il cellulare. Vediamo cosa esce.
Ho provato a terra il massimo al motore. 11200 RPM con una APC 12x10. misurati con il Deumo che è un contagiri meccanico.
Cacchio.... non riuscivo a tenerlo.....
Probabilmente mi converrà aumentare il diametro 13 o 14 pollici ( ci dovrebbe stare) e ridurre il passo. Serve meggiore tiro e minore velocità forse la 14x8 potrebbe andare bene.
Hai notato che la sede dei carrelli è stata aumentata per alzare il modello da terra?
Saluti
Franco |
Citazione:
Originalmente inviato da josseff Vedo che si stanno montando tanti curare 
Se riesco questa sera posto le foto del mio in costruzione |
Al campo ricordo che almeno i modelli prima del '75 (Sagittario, Shado, e così via) erano tutti con pipa non silenziata, poi, onestamente, quelli degli anni successivi, non mi pareva che facessero tanto meno rumore. Comunque, come ebbi già occasione di scrivere e dire, per me il modellismo non è competizione, ma relax (gareggiavo in altri ambiti, e lo stress derivato, mi avanzava). Anche per questo, motivo le mie scelte (non mi servo del termine "giustificare" in quanto questo implicita in se una mancanza, che non ritengo appartenermi) d'esser sempre stato un lettore sporadico di riviste, specialmente quando si riducevano a pagine e pagine di risultati, gare, elenchi di concorrenti, punteggi: tutte cose di cui non me ne mai potuto fregar di meno. Quelle volte (molte), dopo aver capito che l'edizione si riduceva in un nuovo almanacco di punteggi ed altre "eccitanti notizie", riponevo la rivista sul banco del negozio e li la lasciavo. Per carità, la pulizia delle figure da eseguire, la tecnica, queste cose avevano la mia attenzione; sia in ambito modellistico che poi su quelli che pilotavo (ora sono a terra senza aeroplano da un bel po e "volo" con i modelli...) dal loro interno. Però gli aspetti che mi piacevano di più, era la vita dei club, le attività, la sociale interazione, il colore, oltre che i nuovi aeromodelli, le dritte per costruirli, piuttosto che i motori, la carburazione, e tutti i "misteri" correlati, a ovviamente, veder volare un fuoriclasse; la cosa mi appagava e mi giovava assai più che leggerne il punteggio in una ipotetica gara. Questo lo si può evincere pure da qualche articolo che ogni tanto scrivo per le riviste specializzate. Poi, spesso l'ambiente agonistico
divide ed io sono invece d'indole
ecumenica. 
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Anche nei forum internazionali ho visto che non fibrano l'unione delle semiali. Presumo che abbiano aumentato l'altezza da terra anche per le eliche di maggior diametro che possono venir impiegate con motore elettrico. ho dato una occhiata piapprofondita al kit; in effetti la parte in cui c'è da prestare maggior attenzione, è quella inerente ai pianetti di coda; la scatola è ben realizzata. Ricordo un kit della VQ dove vite e dado dell'ala-fusoliera.. erano fuori asse e non di poco, e dove in un caso, s'erano pure dimenticati di metter il dado a griffa. Quì non si corrono simili rischi d'inalberarsi ed imprecare a tutto spiano in laboratorio.
Con l'elettrico puoi tirare eliche enormi, con grandi passi. Sarà interessante vederlo in volo.
Josseff, bravo: ma quello è da disegno? i Curare di cui stiamo disquisendo, sono degli ARF da assemblare. Se il tuo viene realizzato da disegno, faresti cosa utile e gradita ad aprire un
build-log corredato di foto, nella sezione Costruzione e progettazione.
