Il senso del Vintage.
Stavo riflettendo sul senso del Vintage oggi: come mai sempre più persone ne sono affascinate? Cos'hanno di particolare gli oggetti del passato? Chi apprezza questi oggetti perché li apprezza?
Ho trovato due motivazioni plausibili. Una è di carattere utilitario, l'altra sentimentale.
Utilità del Vintage:
Nessuno usa più roba vecchia al campo e quindi o a regalo o con pochi spiccioli riesco a procurarmi dei bei modelli del passato. Mi diverto a poco costo è la mia filosofia.
Poesia del Vintage:
Quando ero bambino/più giovane vedevo gli aeromodellisti "seri" che volavano con modelli e motori che per me costituivano un punto di arrivo. Oggi che posso permettermelo voglio provare la stessa sensazione. Vivo nella costante nostalgia del passato è la mia filosofia.
Come vedete tasca e cuore sono le due filosofie di chi va per roba vecchia.
Io, personalmente, trovo che i modelli di un tempo erano fatti con una concezione di peso, durata, tipo di volo semplicemente più congeniale al mio modo di volare.
Ho avuto modo di provare un Bluebird della Carrera, un acrobatico classe .40, e non ho mai volato con un modello più neutro di quello. Le scatole Fliton sono meravigliose ma tuffare il naso in una scatola di legno fustellato ha tutto un altro appeal.
I motori: elettrico si o elettrico no?
Questo è un dibattito nato morto in quanto non esiste la possibilità di una posizione "talebana" in tal senso perché poi, alla fine, ognuno deve poter fare quel che vuole.
Cesare De Robertis è diventato sordo a forza di carburare motori a scoppio ed ora vola solo con motori elettrici, altri sono sordi nella testa e proprio non ne vogliono sapere di immischiarsi con miscele, candele, carburazioni e pulizie di oli combusti.
Anche negli Oldtimers i motori Cox si scontrano con gli elettrici nelle categorie Texaco ridotte e nessuno batte ciglio.
A cosa potrebbe condurre l'adozione di tutti motori elettrici per i modelli Vintage?
Secondo me la cosa ha pregi e difetti in tale senso:
Pregi:
Manifestazioni silenziose, il che le renderebbe più simpatiche ai talebani dell'ambiente.
Modelli puliti.
Possibilità di mantenere l'aspetto esterno alleggerendo la struttura portante.
Difetti:
Snaturamento dell'originalità della macchina volante: cambiando il motore cambia il cuore.
Con radiocomando attuale e motore elettrico il Vintage si riduce al solo aeromodello quindi la conservazione e la protezione del patrimonio radio - motoristico verrebbe meno.
Questo è il contrario di quello che vorremmo ottenere.
Fermo restando che l'elettrico non è da guardare con sospetto (detto da un talebano come me mi pare una affermazione al limite dell'apostasia!) è chiaro che se durante una manifestazione Vintage si presentasse un concorrente con motore, modello e radio d'epoca (anche riconvertita in 2.4GHz) dovrebbe destare ammirazione e, possibilmente, riscuotere un premio speciale.
Paolo Stella Fagiani volava anche con motori CMB ed io ho voluto un CMB sul suo modello col quale ho partecipato alla gara di Acrobazia Vintage di Gualdo.
Il piacere è stato "sentire" quello che provava Paolo quando guidava un suo modello.
Ho rischiato più volte la piantata motore, c'è poco da fare: il CMB è un motore che ha un suo carattere (per usare un eufemismo) e si deve lottare per capirne i recessi più difficili.
Ma sono dell'idea che il sudore viene sempre PRIMA del risultato e non viceversa.
Ultima cosa: mi lascia perplesso allo stesso modo sia un Komet traforato alla cinese con motore a scoppio che un Curare fedelmente riprodotto come da disegno originale equipaggiato da un motore elettrico. Nel massimo rispetto dei punti di vista di ciascuno il mio personale divertimento è fare le cose di allora con le modalità di allora.
Noi abbiamo un patrimonio nazionale che possiamo decidere di promuovere o affossare completamente. Mi riferisco alle fabbriche di micromotori ancora esistenti nel territorio nazionale. Sarebbe bello se potessimo dare un contributo a chi per tanti anni ci ha donato tante soddisfazioni e voli emozionanti. Per me c'è molto da fare con avanzi di magazzino, idee e passione.
E le idee e la passione non avranno mai fine.
Cg.
__________________
...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747
|