Per vostra informazione, sto rifacendo il kit del PILOTA 2°.
Ho apportate delle modifiche al muso, allungandolo leggermente, per poter inserire il serbatoio in asse carburatore per fare tutte le acrobazie che prevedono anche G negativi. Nei disegni originali è previsto questo spostamento in asse, ma non dice come e dove metterlo, visto che subito dopo lo scasso per il motore, restano 40mm di spazio, dopodiché si incontra il bordo d'entrata alare.
Impensabile metterci un serbatoio anche se messo di traverso e a sbalzo: un G15 diesel, per quanto parco nei consumi, avrebbe bisogno di un serbatoio largo come un personaggio di quelli ritratti da Botero e la centrifuga impedirebbe alla miscela di raggiungere il getto del carburatore con regolarità.
A compenso dell'aumento di peso in punta, ho ridefiniti gli spessori delle superfici di coda, che da 3 passano a 4mm di spessore.
Così facendo, visto che c'è materiale, si possono anche riprofilare i bordi di entrata/uscita, a tutto vantaggio della resa aerodinamica.
Ed ora il carrello.
L'anticorodal è bello, ma poco elastico. A furia di atterraggi poco felici, si piega e dopo varie raddrizzate finisce con lo spezzarsi. Credo che un semplice filo di acciaio armonico sia molto più capace di superare questi inconvenienti.
Una nota al riguardo dell'ala:
rispetto al progetto originale che prevede il passaggio dei longheroni e dei bordi attraverso dei fori ad-hoc nella fusoliera a tavoletta, ho eseguito in quest'ultima un foro che ricopia perfettamente il profilo alare (CNC docet), cosa che semplifica drasticamente la costruzione dell'ala realizzabile così facendo, su un piano, aiutata anche dall'inserimento del "tacco" su tutte le centine, comprese quelle centrali di compensato avio da 2mm che però hanno una fessura pretagliata, per favorirne il distacco a costruzione avvenuta.
Anche il bordo d'uscita è stato rivisitato per una maggior precisione della costruzione. A differenza dell'originale listello a sezione triangolare, questo è realizzato in due parti che si incollano sopra e sotto le code delle centine ed è dotato di piccole tacche dove queste si vanno ad incastrare, così che diventa impossibile sbagliare gli interassi tra le centine stesse.
Per il resto non ci sono altre novità. E' un modello semplice da realizzare, col quale imparare a fare le varie figure acrobatiche e che potrebbe essere usato dai principianti per crescere e magari concorrere in gare monotipo, per poi dedicarsi alle gare più serie in F2B...
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Volano pure i sassi, con un buon motore attaccato!
Ultima modifica di maurimag : 31 luglio 14 alle ore 11:45 |