Citazione:
Originalmente inviato da Falco-F8L  Ok, allora cerco di ridurre un po' la confusione:
Il motore e' NATO per l' acrobazia da competizione F3A, dove il regolamento prevede(va) l' uso di miscela con il 20% di olio di ricino e l' assenza completa di nitrometano. Pertanto, il motore puo' senz' altro essere utilizzato cosi'.
Quando potrai dargli un' occhiata, guarda lo scarico e verifica il colore della camicia (si vede una "cornice" all' interno della fusione di alluminio). Se e' color acciaio hai un motore con fascia elastica e il 20% di olio e' tassativo. Se invece e' color ottone hai un motore con accoppiamento ABC e la percentuale dell' olio puo' scendere al 15%.
La candela corretta puo' essere una Rossi R4 o R5, secondo la temperatura d' ambiente. Generalmente si usa la R4 di inverno e la R5 d' estate.
Chi lo vuole, come mauro67, usa il motore con un 10% di nitrometano. In questo caso va aggiunto uno spessore sottotesta da 0,1 mm. e si passa a R5 e R6 al posto dele rispettive R4 e R5.Gli americani, che non concepiscono assolutamente l' uso di un motore a scoppio senza nitro, viaggiano cosi'.
Il motore puo' funzionare benissimo anche con un silenziatore, ovviamente producendo meno potenza rispetto all' uso con la risonanza.
L' elica tipica per l' acrobazia e' la 11 x 7 1/2" usata con la risonanza regolata a 330-340 millimetri di distanza tra la candela e il punto di massimo diametro del divergente.
La 12 x 6" puo' essere una elica corretta per un modello piu' tranquillo (riproduzione o maxi trainer). Ammesso di voler usare la risonanza, ritengo che si debba aumentare la lunghezza di 25-30 mm. e vanno comunque fatte ulteriori prove per trovare la misura ottimale.
Mi pare di avere detto tutto. |
Visto che si parla di Rossi volevo cortesemente chiedere se la distanza equivalente a 330-340 mm. vale anche per il "vecchio" Rossi 61 scarico posteriore.Il mio se non sbaglio dovrebbe essere il corsa corta acquistato nei primi anni novanta.Ho un po' di confusione in testa....grazie...
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