Nel nostro caso (pista di Fano), il progetto della pista aeromodelli, è stato a suo tempo (21 anni or sono) inserito nella nascente struttura del nuovo impianto aeroportuale di Fano.
Non c'è stato bisogno di "santi in paradiso" ma di tanta cooperazione e buona volontà. Nell'occasione, 3 gruppi aeromodellistici: Pesaro, Fano e Senigallia, si sono "fusi" per poter "far numero" e riunire le forze. Grazie in primis al nostro ex Presidente: Geom. Franco Sabatini, abbiamo presentato il progetto della pista e la relativa collocazione in quella che poi sarebbe diventata area aeroportuale. Per dare una forte ragione alla richiesta, giocammo molto sul fatto di organizzare i famosi "Giochi della Gioventù di Aeromodellismo", che al tempo organizzava l'A&C d'Italia, in collaborazione e sotto l'egida CONI. Grazie a questo, riuscimmo ad ottenere non solo l'assegnazione del terreno ma il Comune di Fano, ci fece anche un minimo di strutture, asfaltando la pista prima e in seguito anche l'area box, con tutte le relative attrezzature.
Ora, credo che il nostro impianto, in Italia, sià l'unica attrezzatura comunale che nasce esclusivamente per uso aeromodellistico.
In cambio, ogni anno, il nostro Gruppo ha organizzato una prova dei Giochi della Gioventù, con partecipazione attiva nella squole (ci sono stato anch'io, diverse volte), oltre a diversi eventi, come la nostra Manifestazione Aeromodellistica che, nelle prime edizioni, racoglieva oltre 100 partecipanti da tutta Italia (chi se lo ricorda i MITICI megapranzi a base pesce nel vecchio hangar?) e gare di Campionato Italiano di diverse categorie, tra cui ricordo l'Europeo F3A del 1998.
Con questo, voglio solo dire che tutte le cose costano LAVORO e PASSIONE, senza delle quali, hai voglia ad avere tutti i santi in paradiso che vuoi ma non concludi niente.
Sayonara,
Peppe.
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