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Le NiMh, hanno curve di carica stranamente modulte a seconda della corrente, temperatura e altri fattori. Si presentano molto spesso due problmei con le cariche automatiche a Delta Peak.
1) rivelazione di modulazione come se fosse un Delta Peak (fine carica prematura)
2) mancato rilevamento del Delta Peak reale, normalmente, avveine se le correnti sono alte.
Per limitare il problema 1 occore aumentare il "Delta"... (occhio a non esagerare altrimenti si incappa nel problema 2. Nelle prime cariche da nuove o dopo un periodo di inattività, probabilmente, il prematuro termine, accade comunque. Quando si ferma far ripartire la carica (senza la scarica). Probabilmente + volte, fino al raggiungimento della somma delle capacità in linea con le aspettative o a batterie calde (non roventi).
Per limitare il problema 2, occorre ridurre le correnti di carica. Per esperienza personale, le Kan 1050, risultano affidabili fino a circa 3A, le Hecell fino a 2,5 A. Le Sanyo 1850-2100, Max 1C, cioè 1,8-2A
Ogni caricabatterie e ogni batteria si comporta in modo diverso e occorre fare esperienza in proposito.
Rimane comunque il fatto che ler NiMh per riceventi o comunque con applicazioni moderatamente esigenti di corrente, è meglio caricarle a corrente costante(0,1-0,5C) e tempo , non in automatico.
Ciao!
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