Citazione:
Originalmente inviato da Totoro Al solito,
chiedevo risposte da persone COMPETENTI ed INFORMATE, non da persone INcompetenti (quanti NON hanno le competenze necessarie a dare una risposta "tecnicamente e legalmente corretta") ed IGNORANTI (coloro i quali ignorano la risposta corretta e si esibiscono in risposte qualunquiste).
I posteggi dei centri commerciali hanno destinazioni urbanistiche diverse a seconda degli accordi presi con il comune ove insiste la costruzione.
Quelli che vengono chiusi con sbarre o altro e che presentano chiari cartelli sono assimilabili in tutto e per tutto ad aree private e come tali vanno trattate.
Es. i posteggi sotterranei dei supermercati Esselunga, che sarebbero perfetti che quanti praticano il drifting in quanto hanno il fondo in cemento lisciato a specchio e spesso verniciato. Sono però chiusi e sbarrati, quindi chi "salta la recinzione" COMMETTE VIOLAZIONE DI PROPRIETA' PRIVATA.
L'area di posteggio esterno invece è libera. Inoltre a differenza di altri HANNO IL GIORNO DI CHIUSURA, quindi non c'è anima viva se non i passaggi della solinga e solitaria guardia giurata.
Altri sono in aperta campagna, circondati da campi e non presentano alcuna barriera all'ingresso. In tal caso vuol dire che sono AREE AD USO PUBBLICO ("donate da chi ha edificato il complesso alla comunità" in cambio del permesso di edificare), quindi entro certi limiti ci si può fare quello che si vuole, ovvero le stesse cose che potresti fare da cittadino in qualsiasi spazio pubblico.
Ora, tornado alla mia domanda, chiedo una risposta "in punta di diritto" dalle persone competenti (avvocati ed appartenenti alle forze di polizia locale più che a carabinieri e similari, poi capirete il perché).
Vi è una regolamentazione NAZIONALE su eventuali permessi e divieti su ciò che si può fare in un posteggio (che ne so, giocarci a pallone) oppure bisogna rifarsi a livello LOCALE ai singoli comuni (per questo chiedo agli operatori della polizia locale e non ad altri), con relativi regolamenti ed eventualmente alla specifica convenzione di ogni posteggio di centro commerciale?
Infine vi è una qualche sorta di GIURISPRUDENZA in merito ?
Ringrazio anticipatamente : 1) quanti sono informati ed hanno le competenze specifiche per rispondere; 2) quanti, sapendo di non avere competenze specifiche, ma solo opinioni personali, avranno la creanza di tacersi. |
Caro presunto e sedicente collega aeromodellista, ritengo che una risposta elegante ma sufficientemente fruibile anche ad un non addetto ai lavori ti sia stata data....
Pesa le parole prima di sparare... Poiché potresti TU non avere le capacità' per comprendere ciò che ti è' stato detto...
Comunque, visto che insisti, eccoti qualche altra delucidazione.. Dopo di che rivolgiti agli avvocati ed ai poliziotti così' come li vorrai nel tuo immaginario..
Ogniqualvolta larea, ancorché di proprietà privata, sia aperta ad un numero indeterminato di persone, alle quali sia data la possibilità di accedervi, pur se non titolari di diritti sulla stessa, e ciò comporti la normale circolazione di veicoli al suo interno, sono da ritenere applicabili sia le norme del codice della strada, sia lart. 2054 cod. civ., sia la legge n. 990/1969 sullassicurazione obbligatoria.
La circostanza che accedano normalmente in luogo solo i soggetti appartenenti ad una o più categorie specifiche, o quelli che perseguano peculiari finalità, come i clienti di un supermercato, non consente di escludere che vi sia luso pubblico, volta che chiunque possa entrare a far parte di quella categoria o perseguire quelle finalità.
Va soggiunto che le aree di parcheggio dei supermercati, ed in particolare degli ipermercati pur se rigorosamente private, quanto alla proprietà, al possesso od alla detenzione sono ormai divenuti luoghi di continuo ed intenso traffico veicolare, sicché non vi è ragione di escludere lapplicazione al loro interno delle norme in tema di circolazione stradale.
Sulla base di tali considerazioni la Corte di Cassazione, con ordinanza n.17279/09 ha affermato il seguente principio di diritto: Larea di parcheggio destinata agli utenti di un ipermercato ancorché sia di proprietà privata, sia inclusa per intero in uno stabile di proprietà privata (nella specie, al piano interrato delledificio ove aveva sede lipermercato) e sia delimitata da strutture destinate a regolare laccesso dei veicoli (sbarra di ingresso) è da ritenere aperta alluso da parte del pubblico e ordinariamente adibita al traffico veicolare, considerato che chiunque ha la possibilità di accedervi. La circolazione automobilistica allinterno dellarea è pertanto soggetta ia alle norme dellart. 2054 cod. civ., sia alle norme della legge sullassicurazione obbligatoria della responsabilità civile, di cui alla legge n. 990 del 1969, la cui applicabilità presuppone, per lappunto, lapertura dellarea al traffico veicolare ad opera di un numero indeterminato di persone.
ERGO, attività diverse dall'originaria destinazione d'uso NON LE PUOI FARE...!!!
E questa e' l'ultima volta che ti rispondo , visto che non tollero gratuite svalutazioni..
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