Citazione:
Originalmente inviato da Minestrone  Il concetto del pull pull, se realizzato bene, prevede che i cavi siano sempre alla stessa tensione con aereo a terra e che non mollino mai. Il cavo che tira avrà una tensione in volo maggiore data semplicemente dalla pressione dell'aria che investe la superficie mobile.
Geometricamente occorre realizzare tramite squadrette e rinvii un parallelogrammo articolato (cercate su google o vedete qui parallelogramma articolato ).
In pratica occorre che la squadretta del servo sia esattamente uguale alla squadretta della superficie mobile e che la retta che congiunge le clips (o altro tipo di aggancio) passi per il centro di rotazione. Per quanto riguarda il servo è quasi sempre così, basta utilizzare una squadretta doppia. Per quanto riguarda invece la superficie mobile, essendo il centro di rotazione coincidente con la cerniera, punto in cui non è possibile inserire una squadretta, occorre perforza realizzare una squadretta a boomerang da inserire nella superficie mobile che porti i punti di aggancio delle clips a livello della cerniera della cerniera. Come dicevo occorre anche che la distanza tra le clips nel servo sia uguale alla distanza delle clips nella superficie mobile.
Di fatto, per aerei di poco pregio, molti si accontentano di avere un cavo che tenda e uno che si molli, poi ci penserà l'aerodinamica a tenere in posizione la superficie mobile. Il tutto funziona ma se si vuole costruire un pull pull degno di rispetto i cavetti devono mantenere la stessa tensione. |
Ok hai capito perfettamente quello che chiedevo, ed è questa la spiegazione che cercavo,grazie sei stato chiarissimo,sicuramente interesserà a tanti altri perchè a volte mi capita di vedere modelli con cavi da fare invidia ai fili di uno stendino pieno di biancheria ad asciugare.
di nuovo grazie e complimenti