Discussione: voltaggio motori
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Vecchio 26 gennaio 07, 16:40   #3 (permalink)  Top
mugneto
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Originalmente inviato da flyer
Ciao, i motori di cui parli sono motori a spazzole, il funzionamento di questi motori e' il seguente. Ci sono degli avvolgimenti che hanno una certa resistenza r e induttanza L. Ai capi dell'avvolgimento viene messa una differenza di potenziale V e in conseguenza scorre istantaneamente una corrente pari a I=V/r. Questa corrente determina un campo magnetico di intensità B = L*I questo campo magnetico genera rispetto ai magneti permanenti una coppia di rotazione e il motore ruota fino ad una posizione in cui le spazzole invertono la polarità della differenza di potenziale applicata all'avvolgimento. A questo punto la corrente I cambia verso e quindi cambia anche la polarità del campo magnetico B. Il motore quindi continua per inerzia la rotazione superando il punto di allineamento magnetico subendo l'azione di una nuova coppia di rotazione che lo allonta
dal polo verso il quale era stato attratto al ciclo precedente.

Chiarito questo funzionamento possiamo osservare che l'avvolgimento di resistenza r avendo un certo diametro puo' sopportare costruttivamente una determinata corrente. Oltre questo valore aumenta la dissipazione per effetto Joule. Aumentando la corrente e quindi l'intensità del campo magnetico aumenta anche la velocità di rotazione in quanto la forza di attrazione verso i poli e' maggiore. In conseguenza di questo aumento diminuisce il tempo con cui un certo avvolgimento e' chiuso sulla differenza di potenziale in quanto la corrente si inverte. Poiche' pero' la potenza termica dissipata dipende dal quadrato della corrente I^2*r dal punto di vista termico il filo anche con l'inversione di polarità si scalda poiche' e' come se scorresse una corrente equivalente Ieff media della variazione dei transienti delle I istantanee.

Morale della favola... aumentando la differenza di potenziale.. aumenta la corrente ... quindi aumenta il calore dissipato .. ad un certo punto si fonde lo smalto e il motore si distrugge. Quando ti danno un motore per 6 Volt o per 7.2 Volt vuole dire solamente che utilizzando quella tensione hai la massima efficienza costruttiva .. e cioe' il massimo trasferimento di potenza elettrica in potenza meccanica..se alimenti a 8 volt non e' che succede nulla .. ti dimunisce solo l'efficienza e quindi il motore scalda di piu'. Cio' e' accettabile fino ad una certa temperatura .. oltre il motore schiatta.

Spero di averti chiarito un po di piu' l'argomento.
:-) Flyer
...mi intrometto ...ma se allora con un motore 6V lo alimento a 7,2 o addirittura a 9,6 v aumentano i giri ? quindi si scalda di più con inevitabile aumento delle probabilità di "fondere" ? o altro ?
Ciao
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(O.Wilde) "
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