Citazione:
Originalmente inviato da DoTuttoPasso Molto interessante, tuttavia c'è da dire che il finale di scarico della mia moto (ho avuto diverse moto e diversi scarichi come questo) è in titanio, è omologato per uso stradale ed è catalizzato, dovrebbe raggiungere temperature di esercizio intorno ai 900° (e vi garantisco che sotto al sedere si sente ). inoltre ci sono gruppi di scarico di noti costruttori (tipo Akrapovic) che commercializzano kit completi (quindi finale e collettori) ed omologati per uso stradale (pertanto con un occhio rivolto all'affidabilità). Infine, ho ed ho avuto motori con bielle e soprattutto valvole in titanio il cui fungo è direttamente a contatto con la camera di combustione ed anch'esse raggiungono temperature che si aggirano intorno agli 800°. Boh, Considerando che le temperature raggiunte da una turbina da modellismo al primo ed unico, stadio di turbina si aggirano intorno ai 700° di media, per la mia esperienza (di svariati anni e decine di migliaia di chilometri) con questi mezzi e materiali starei piuttosto tranquillo. C'è da dire che valvole e bielle subiscono riporti e trattamenti particolari, ma se un tubo curvo e complesso come un collettore di scarico regge quei gradi vien da pensare che uno dritto, breve e decisamente più raffreddato (aperto ad entrambe le estremità), sia ancora più avvantaggiato.
Il punto debole del titanio sono le sollecitazioni meccaniche per sfregamento: non a caso nelle zone di contatto vengono fatti dei riporti in bronzo-berillio. Ma torniamo lì; non è certo il caso di un tubo di scarico.
Ciao |
Ciao,
tieni anche conto che nelle marmitte il gas si raffredda prima di entrare nel silenziatore. se fai caso alle moto in cui si vedono gli scarichi i tubi sono di colore cluastro per 10-15 cm, e il bluastro si forma sopra i 500-600 gradi, che vuol dire che dove non sono blu la temperatura è inferiore.
Non sono un motociclista convinto ma non mi pare di aver mai visto i tubi di scarico in titanio.
Il catalizzatore oltre i 400° gradi mi pare comincia a sinterizzare e perde tutto il rivestimento di allumina, quindi non puo' arrivare troppo su di temperatura.
In ogni caso una marmitta a 200°C il posteriore lo scalda per bene...
la progettista di Akrapovic si è laureata a Bologna nel dipartimento di metallurgia di Chimica industriale ed è una artista con il titanio.
Se volete (ma con calma perchè è sempre molto impegnata) posso provare a chiedere un suo parere, o se ha qualche idea migliore sul materiale.
Andrea