Discussione: AVCS Vs Normal...
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Vecchio 25 gennaio 07, 21:38   #12 (permalink)  Top
lesath82
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Ah!!! ora ho capito. Grazie Lesath.

In pratica il casino nella mia testa è nato dal fatto che (essendo novizio al mondo degli hely...) ho sempre creduto che la funzione del giro fosse quella di tener bloccata la coda di un hely qualunque cosa accadesse, funzione resa possibile solo dalla modalità AVCS.

In pratica è proprio così. Un giroscopio vorrebbe tenere la coda sempre ben allineata, invocando principi fisici adatti allo scopo (la conservazione del momento angolare in quelli meccanici, ormai superati, e la conservazione dell'asse di oscillazione nei piezoelettrici), ma l'esperienza si discosta dalla teoria per via della non idealità dei sistemi reali e non possiamo ottenere che un giroscopio riesca effettivamente a tenere per sempre la posizione esatta se non con l'aiuto dell'elettronica che la memorizza (non sarà proprio per sempre ma la differenza è sostanziale!).


Invece mi sembra di aver capito che i normali giro hanno una funzione di impedire solo grosse "scodinzolate" e che se settati in congiunzione con un revo-mix impediscono alle variazioni dei giri rotore di trascinarsi dietro la coda.


In realtà direi che il normal dimostri i suoi limiti proprio in presenza di stimoli violenti. E' lì che l'AVCS ricordandosi della posizione prima dello stimolo (una ventata, o una curva stretta in retromarcia) dimostra la sua capacità di mantenere e se necessario riportare la coda al suo posto. Il normal cerca di opporsi, ma avendo dei limiti strutturali (il cristallo del piezoelettrico non può oscillare a 360°) una volta che sono stati superati e la coda è andata dove ha voluto devi riportarla al suo posto a mano. La questione del mix la riprendo dopo.


Insomma, credevo che un giro funzionasse come i moderni avcs, invece solo ora si può godere di questa innovazione.

A questo punto mi sorge una curiosità. Un giro normale tende a contrastare i movimenti improvvisi della coda (quelli bruschi) e grazie ad una miscelazione compensa la variazione di coppia. Ora, se in un hely i giri del rotore vengono tenuti molto costanti (con una buonissima regolazione di curve passo-motore), trascurando effetti esterni come vento ecc. ed applicando una compensazione revo-mix adeguata, un hely potrebbe volare senza giroscopio?

Allora, non confondere: il giroscopio cerca di opporsi a qualunque variazione dell'asse, ma quelle troppo brusche sono fuori della portata di un giro (anche di un AVCS a volte, ma poi lui torna indietro da solo). Il normal si muove anche in seguito a lente e leggere ma costanti spinte in una direzione, sempre per via dell'imperfezione della conservazione dell'asse oscillatorio interno (se vuoi provare, e qui vedrai mi diranno che sono un criminale, a muovere a mano la coda dell'eli acceso vedrai che il normal se lo fai lentamente riesci, con l'AVCS si ostina ad opporsi e a tornare indietro).
Tra i motivi che possono spingere l'eli a ruotare su se stesso vi è una variazione della coppia esercitata dal motore sul rotore principale, e il giroscopio, normale o AVCS, con o senza revo-mix, ignaro della causa della variazione cercherà di impedirla. Ora, è buona norma cercare di non affidarsi eccessivamente all'elettronica (scusa la confusione, ma qui nell'elettronica includo qualunque tipo di giroscopio), quindi è bene cercare di compensare all'origine la variazione di coppia, mixando il canale della coda in modo che automaticamente dia più rotore di coda quando la coppia prinicipale aumenta. E' meglio che il grosso avvenga automaticamente, e al giroscopio si lasciano le correzioni di fino, dove il mix non è in grado di arrivare. Ora, se si fa un lavoro di mix eccezionale, si ha a disposizione un'ottima meccanica e una motorizzazione molto costante, e soprattutto si hanno dei gran pollici e dei gran riflessi, si può volare anche senza giroscopio (prima che i giroscopi fossero a disposizione dei modellisti si volava già), ma non so se qualcuno oggi lo faccia.

Mi raccomando, il numero di giri rotore non è univocamente legato alla coppia esercitata (ed è questa quella che conta nel mio discorso), perché a parità di giri capisci anche tu che a passo zero c'è molta meno resistenza che con un sacco di gradi positivi. Anzi, è proprio per mantenere i giri costanti che si deve aumentare la coppia quando si aumenta il passo, se no il rotore rallenterebbe.
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