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Sottoscrivo tutto quanto ha scritto Paolo, e questo non solo perché come lui sto dall'altra parte del fiume e vedo le cose dall'interno, ma perché come lui e tanti altri, sono un "aeromodellista a vita". Ho cominciato che avevo 11 anni e a parte qualche breve pausa (lo studio, il militare, quell'altra cosa...) non ho mai smesso. Ora ne ho 60, fate voi i conti.
La differenza probabilmente sta tutta qui, fra chi l'aeromodellismo lo vive e chi lo pratica con lo stesso spirito con cui due anni prima faceva il tiro con l'arco e con cui fra un altro paio d'anni si romperà qualche osso in parapendio: un passatempo per rimediare alla noia. Io a Ozzano vengo per lavorare, ci mancherebbe, ma soprattutto per incontrare tanti amici di una vita (a Bologna ho studiato) e tutte le volte è una gioia e un dolore pensando a quelli che non ci sono più. Comunque vada, sole a picco o acqua a catinelle, sono comunque due giornate bellissime e piene, quando torno via sono sempre svociato e distrutto, ma mai pentito, neppure negli anni in cui lo show non è stato il massimo. Non è certo il caso del 2014, basta guardare la lista dei piloti e dei modelli nel link di Paolo. Per me varrebbe la pena solo per veder volare Federico Barbieri col nuovo Swift e Gerhard Reitsch col nuovo Fokker Eindecker di Severin, un aereo assolutamente "vero" sin nei minimi dettagli, un'opera d'arte che solo i veri aeromodellisti possono apprezzare appieno.
Gli espositori sono pochi? Avete idea di quante aziende stiano fallendo o chiudendo nel settore in Europa? Produttori, negozi... è un disastro di cui non si vede la fine. Fra poco, quasi sicuramente, assisteremo ad una fusione fra due aziende molto importanti. Secondo voi, perché? Qui sta crollando un'economia e ci dobbiamo preoccupare del costo della piadina e dei prezzi-fiera. Ci sarebba da ridere, se non ci fosse da piangere...
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