Citazione:
Originalmente inviato da Gene57 con la legislazione attuale credo che sia un aeromodello tradizionale che il "giochino volante venduto in edicola" abbiano gli stessi diritti/doveri
poiche' non esiste una definizione specifica dei "limiti di competenza" anche l'elicotterino puo' essere considerato aeromodello (in quanto modello che vola) e dunque usare tranquillamente il 35
quando di questi elicotterini ce ne saranno in giro alcune centinaia ... saranno ca**i
se ci fosse una normativa che definisse il limite fra aeromodello e giocattolo quell'oggetto non potrebbe mai essere venduto legalmente con quella frequenza (e si potrebbero perseguire i distributori/venditori)
secondo me il "bollino blu" sarebbe un marchio che andrebbe solo a nostro vantaggio
saluti
ggenerali |
Basta semplicemente impedire che tutto cio che riguarda l'aeromodellismo e utilzza apparati radioricetrasmittenti possano essere venduti in cartolleria o tabaccheria etc etc.
Parallelamente esortare i negozianti di modellismo anche in internet a informare gli acquirenti delle regole di utilizzo
Ma soprattutto se si acquista un apparecchio radio su determinate frequenze bisonga che questo sia regolamentato, censibile, senza tante storie sulla omologazione perchè devo ancora capire cosa abbia di diverso in termini di omologazione una FF7 da una FF8 futaba
faccio un esempio:
presso tutti i supermercati italiani sono in vendita dei wolki tolki della Brondi etc ec a 50 euro oggetto molto utile specialmente in montagna. Bene nelle istruzione è dichiarato che sono oggetti di libera vendita ma il loro utilizzo è subbordinato alla denuncia di possesso presso gli enti di competenza.
Ora loro te lo hanno detto e sono in regola poi tu che lo acquisti fai quello che vuoi ma se per caso trovi il funzionario sul sentiro di montagna che ti vuole far girare le scatole ti chiede la consessione e se non la tieni bohh magari si va a bere tutti in sieme nella grolla dell'amicizia.