Citazione:
Originalmente inviato da Trabagai Ottima esposizione circa la storia del radiocomando. Ho un vecchio libro edito da Mursia, contenente foto ed articoli relativi alle prime radio monocanale a pulsante, poi a banchi di lamine a risonanza, ecc. In esso si espone ciò che tu hai riassunto. |
Grazie Trabagai
credo che abbiamo lo stesso libro. Il sacro testo a cui pensavo era proprio edito da Mursia, eccolo qui: Il libro completo dei modelli radiocomandati di R.H.Warring, del 1979.
Fra le tante foto di apparati, di apparecchi e di modelli, cè la foto di un aeromodellista accanto a unauto degli anni ruggenti, quelle con i parafanghi e i fanali esterni (tipo la 2 cavalli, che venne disegnata molto più tardi ma secondo me rimane ancora lauto più bella mai disegnata).
Quei cappottoni lunghi con i baveri importanti, poi i modellisti in camicia e cravatta, i dolcevita, i capelli alla Beatles, i pantaloni a zampa di elefante, i cappelli di lana fatti a mano, la ragazza con i capelli legati in due code/trecce naturali (un tempo visibili solo allestero o in campeggio e oggi normali anche in Italia. Anche questi, secondo me, belli e senza tempo come la 2 cavalli). In mezzo ai modelli traspare la storia del design e della moda, e del mondo. Bello, un po malinconico ma incoraggiante.
Mi pare che anche Ferdinando Galè avesse scritto un volume sulla storia dellaeromodellismo, raccogliendo articoli e ricordi daltri tempi. Ne ho sentito parlare bene.