OT ma non troppo....
Negli anni '70 e inizio '80 mi era sorta insana passione per il tiro a segno e relative armi; non bastandomi le solite carabine in calibro 22LR perchè non mi davano soddisfazione mi ero dedicato, con sacrifici economici notevoli, alla specialità del "bench rest", che è il tiro di precisione a lunga distanza (100/200 metri) con fucili di precisione, spesso appositamente costruiti o modificati, di calibri e prestazioni spesso notevoli, tanto che, con le versioni "civili" di detti fucili ci si praticava anche la caccia ad animali medio/grandi (per intenderci, fino al camoscio e all' antilope).
Bene, essendo anni particolari, vi era un coacervo di leggi, leggine e circolari che praticamente ti proibivano di detenere armi, sia pure sportive, per non parlare delle pistole e fucili ad aria compressa, in Francia in libera vendita, come pure le carabine 22 LR, ma in Italia considerate armi pericolosissime, perchò schedate, contingentate, con divieti assurdi, circolari folli (a me fu contestato di compiere il tragitto da casa al poligono coll fucile scarico, in una busta, MA con il cannocchiale fissato stabilmente, secondo i carabinieri io avrei dovuto anche smontare il cannocchiale, adducendo confuse spiegazioni di circolari, se uno pensa che per tarare un cannocchiale bisogna sparare una ventina di colpi...) al che vendetti tutto e, deluso dell' ignoranza di molti, mi cercai altri Hobby.
Oggi vengo a imparare che le pistole e i fucili ad aria compressa sono in libera vendita, le armi da fuoco monocolpo ad avancarica sono pure in libera vendita, tutto ottenuto attraverso la semplice modifica di un capoverso di un comma di una legge.
ECCOCI AL PUNTO, penso che una regolamentazione su cosa è giocattolo e cosa è "aerodina" non potrebbe che farci solo bene, anche perchè è di facilissima attuazione, basta una definizione simile a quella che c' è in altri paesi, e a questo punto si "depenalizzano" gli oggetti volanti sotto un certo peso e con certe caratteristiche e, visto che sia Aeci che FIAM che i singoli gruppi gestiscono gli aeromodellisti, basta essere iscritto ad un gruppo, pagare una minima "licenza" e si può accedere a tariffe agevolate per assicurazioni RCT, a un eventuale "certificato d' uso", alla consulenza legale/assicurativa ecc ecc. per i nostri AMATI aeromodelli.
Quando NON si sa chi sei ognuno si può inventare qualcosa per farti fesso, se tu sei "qualcosa" allora sei + tutelato.
Mi dispiace, ma io, alla situazione attuale, la vedo così.
Non capisco perchè, se vado nel greto di un fiume con una pistola ad aria compressa a sparare ai barattoli, nessuno mi possa contestare A PRIORI chissà quale reato, se ci vado con uno zanzarino elettrico da 150 grammi SICURAMENTE qualcuno mi può contestare un reato.....
Fine OT ma non troppo.
|