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Vecchio 05 maggio 14, 12:26   #279 (permalink)  Top
Peppe46
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Aggiornamenti autopsia

Terminata l'autopsia, smontando anche l'albero.



Contrariamente a quanto supposto, visto il gioco della biella sul bottone dell'albero, il "corpo estraneo", responsabile del delitto, non è un pezzo di gabbia a rulli, che, anche se un poco malmessa, non si è rotta.



Si tratta invece di un frammento del fermo dello spinotto, sul pistone.

Dalla foto, si vede chiaramente che il calibro rivela uno spessore di 5 decimi del filo con cui è realizzato il suddetto anello.

Il gioco esagerato che si è formato sul foro dello spinotto, ha determinato la rottura dell O-Ring e relative disastrose conseguenze.

Ricordo una sola volta che mi è successo una cosa del genere, su un Supertigre X-21 di macchinara memoria, dove c'erano appunto "Segher" realizzati in filo armonico a forma di G ed uno si ruppe decretando la rigatura del cilindro.

Ora, non so come siano fatti gli altri motori ma io, su un 60 cc, avrei le mie perplessità ad usare un fermo in filo armonico da 5 decimi... ma vabbè. Io mica so ingegnere

Per la cronaca, il diametro dello spinotto è di 8 mm (e anche quì avrei qualche dubbio sul dimensionamento dello stesso).

Quindi, a chi avesse questo motore, consiglio di sfilare il cilindro (sono 4 bulloncini a brugola da 5 e si può fare senza smontare il motore dal modello) e controllare che il pistone non "balli" sul suo stesso spinotto.

Anche il pistone, pare ricavato da pieno ed in questo caso, dubito che sia realizzato con un alluminio al giusto tenore di silicio, in quanto è praticamente impossibile trovare barre adatte. Ma questa è solo una mia supposizione...

Dalle foto, si nota bene il bel "rigone" sul carter, provocato dal fermo del pistone.

Per la cronaca, anche il cuscinetto di banco, lato biella, gratta di brutto ed è da cambiare.

A tal proposito, mi chiedo se sia meglio aprire il cuscinetto, togliendo la protezione stagna sul lato biella, in modo da dargli un minimo di lubrificazione e non farlo lavorare completamente a secco, come ora.

A questo punto, faccio prima a dire quello che è rimasto sano che quello che c'è da cambiare...
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