Citazione:
Originalmente inviato da ddtvela Ieri sera finalmente collaudo con alcuni lanci a mano e poi tre lanci con la fionda. Nei lanci a mano ho dovuto aggiungere un pò di peso in punta e ho trimmato a picchiare, ma a casa non ho ancora controllato cosa è cambiato nell'assetto statico. Nei lanci con la fionda avevo una leggerissima brezza laterale (la pista del campo di volo permette un sola direttrice) ma è andato su benissimo. Ho notato, ma può essere la mia inesperienza, che con un pò di venticello occorre dare tutto direzionale per farlo virare con decisione...non vorrei avere le escursioni insufficenti. Qualcuno mi sa dire quali sono? Per il resto bellissima planata tesa ed elegante!
A presto Ciao Domenico
P.S.: Venerdì c'è qualcuno che pensa di volare con lo Stregone? |
Ciao Domenico,
per prima cosa controlla dove cade il baricentro. Scostamenti troppo evidenti dal punto segnato nel progetto sono sintomo di calettamenti errati dell'ala e/o del piano di coda, anche se non credo sia il tuo caso per via del comportamento in fase di fiondata e di planata che hai descritto.
Una cosa che al posto tuo farei per avere più controllo e non solo in fase di fiondata, è quella di dare una leggera svergolata verso il basso ai tip alari (tra 0,5° e 1°, è più che sufficiente).
Per l'escursione dei comandi:
Direzionale: 45°, expo da 30 a 40%
Profondità: 45°, expo da 40 a 50%
Per il volo in termica, dài il minimo dei comandi necessari per cercarla e starci dentro. Ogni eccesso di comando rappresenta un freno aerodinamico che diminuisce l'efficienza globale del "sistema". Puoi arrivare ad avere un modello pesante ma ben rifinito che riesce a planare senza perdere quota, molto più di un altro leggero ma poco penetrante per via delle superfici irregolari.
Per ogni modello ci vuole un periodo di affiatamento e lo Stregone non fa eccezione anche se ha solo due comandi da gestire, ma una volta capito il suo carattere, tutto ciò che rimane è puro divertimento.
A presto, coi cronometri in mano!