[il boiler del 55]

La sperimetazione dell'aerotraino è stata decisa perché ci siamo sempre domandati se quel grande piazzale non ci si prestasse, sicché abbiamo avuto l'occasione di poterla mettere in pratica e, voilà, siamo riusciti a impegnare il piazzale per il lunedì 2 giugno.
Il clou del raduno sarà comunque la domenica 1° giugno, lunedì sarà riservato alla goliardata di cui sopra, ma non solo. Io, per esempio, sarò sul piazzale al mattino, ma il pomeriggio sarò senz'altro sul pendìo.
Denis Truffo mi ha anche suggerito una idea malsana: decollare al traino sul piazzale e atterrare sul pendìo! In effetti ci sono non più di 4-500 metri da fare a piedi. il problema è che bisognerebbe riuscire a tenere sempre l'aliante abbastanza in alto per poterlo traguardare oltre le betulle che sono presenti in quantità sul bordo della strada di collegamento del piazzale alla Panoramica Zegna. Però, per chi se la sentisse (e in totale assunzione di responsabilità, come del resto per tutta la durata del raduno), si potrebbe anche fare: decollo con un dolly (portarselo da casa) e atterraggio sulla morbida prateria del pendìo; gli alianti senza carrello ringrazierebbero.
Rimane che questa sperimentazione, oltre alla goliardata ha del dimostrativo: ci sono sempre più turisti e gitanti a Bielmonte che in qualsiasi del nostri campi di pianura.
Un traino a Bielmonte non ha molto senso se non in questi due spiriti; e non ha neppure senso sganciare tanto più su dei 100/150 metri di quota: giusto per far vedere come si fa, o per dire: "l'ho fatto!". Quindi, alla fine, non ci sarà molto rumore e spargimento di fumi inquinanti. Sicuramente meno di quando, soprattutto la domenica, la Panoramica è infestata (e lo dico da motociclista) da smanettoni esibizionisti con scarichi urlanti e polso destro pesante.