Citazione:
Originalmente inviato da BLULEADER Se la memoria non mi inganna sarebbe il peso massimo al decollo es. 60 kg per il fattore di sicurezza (J) che dovrebbe essere 1,5 per il carico a contingenza (N) che poi sarebbe la forza g a cui sarà sottoposto....quindi
60 kg x j 1,5 x 4n = 360 kg
i pesi devi metterli partendo alla radice alare e man mano alleggerire verso l estremità
dividendo i 360 kg andrebbero messi cosi:
180 kg nel primo 1/3 dell ala ... 120 nel 2/3 e 60 nel 3/3 tot 360
ovvio che se fai un volo più tranquillo i g scendono ![:)](/forum/images/smilies/smile.gif) |
![:clap:](/forum/images/smilies/clap.gif)
![:clap:](/forum/images/smilies/clap.gif)
Questa verifica ti fa onore!
In aggiunta a quanto detto, usa sacchi di sabbia o altro materiale "amorfo" in modo da spalmare il carico su una superficie più possibile uniforme.
Altra cosa non fare questa operazione da solo, Deve esserre fatta simmetricamente partendo dalla radice verso la periferia e molto molto lentamente lentamente, così che al primo cenno di cedimento entrambi, in contemporanea rimuovono il carico in eccesso.
Il mio ragionamento iniziale, che qualcuno ha fatto finta di non capire, e che volutamente ho fatto cadere per non innescare flames inutili, era che se tu avessi avuto la possibilità di fare una prova a carico ultimo, non sarebbe stato male.
Magari sacrificando un ala non finita al 100% ma solo espanso+longherone+composito.
Questo perché a prescindere dal fatto che sperimentalmente potresti avere avuto risultati diversi su campioni diversi (ma questo vale anche per la verifica di quasi tutto quello che si testa).
Se fossi arrivato al carico ultimo, partendo dai dati certi, ovvero, peso in ODV e fattore di sicurezza, avresti potuto conoscere i g che la struttura della tua creatura sarebbe stata in grado di sopportare, con buona pace poi in fase di collaudo.