In una discussione sui multirotori ho scritto così:
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Seguo con interesse questa discussione ed anche altre 'tecniche' simili e mi sorge spontanea una domanda:
Se il 30/04 le normative confermeranno le precedenti versioni del regolamento chi potrà utilizzare LEGALMENTE tutte queste chicche ?
Gli aeromodelli (intesi anche i multirotori) non potranno avere a bordo, ne tanto meno utilizzare, sistemi di volo autonomo, per gli APR spero vivamente venga richiesto l'uso di elettroniche, meccaniche e software realmente professionali e certificati.
Ho moltissimi dubbi e nessuna certezza.
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Le chicche riguardano vari sviluppi su numeri elevati di waypoint, POI etc etc.
redfox74 mi ha risposto così:
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Ciao Elnonino ,
dalle domande fatte nell'ultimo workshop si era gia' chiarito cosa fosse autonomo e cosa fosse servo assistenza ... nei nostri sviluppi e' sempre previsto avere al collo la radio per poter intervenire immediatamente e switchare in modalità stabilize nel momento in cui qualcosa vada storto. Quindi anche dopo il 30 sarà possibile usare senza problemi questi tipi di tecnologie.
Per autonomo si intende un drone che in modo indipendente e' in grado di decollare , fare una missione ed atterrare senza la supervisione alcuna umana , mi sembra una posizione ragionevole e che condivido , sai quanta gente in ambito security si immagina gia' di avere droni di questo tipo e in quanti già mi hanno chiesto queste tecnologia che per ora sviluppo solo per droni terrestri.
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A me restano ancora una marea di dubbi, come al solito sarà una cosa all' ItaGliana... basterà togliere una funzione e tutti voleranno come gli pare.