Citazione:
Originalmente inviato da romoloman Tutto ciò non ha nulla a che fare con il modellismo, ma solo con il lavoro aereo. |
Concordo.
Però c'è una cosa che continua a lasciarmi perplesso: vedo bene un multi rotore per effettuare riprese nel camino di un vulcano, per osservare dei siti archeologici, per controllare delle zone impervie (e non popolate) per ispezionare zone in cui non ci si può avventurare.
Ma abilitare, previo esame con certificazione e pagamento di licenze varie, il sorvolo di assembramenti di persone non lo capisco.
Le percentuali di guasti (o errori) sono sempre dietro l'angolo e l'attestato che viene rilasciato dice che tu sei in grado di far volare il modello, ma la capacità di controllarlo in caso di problemi te le fai con anni di volo, solo che noi la facciamo sul campo con la presenza di altri aeromodellisti esperti che possono intervenire e sopratutto aiutarti a capire cosa hai fatto e cosa dovevi fare, invece un fotografo o altro operatore che ha acquistato il multirotore
non perchè è un aeromodellista, ma perchè lo vede come un ulteriore strumento di lavoro, dopo aver preso il patentino va subito ad effettuare riprese sul campo (e sulle teste delle persone).
Seconda cosa e qui forse mi ripeto: tutte le certificazioni sul modello non garantiscono l'impossibilità di guasti, semplicemente ti tolgono qualche anno di galera dopo che hai accoppato qualcuno se il modello è certificato, ma attenzione, il PM verificherà tramite esperti se tu hai usato tutti gli accorgimenti, se hai fatto manutenzione regolare di modello e radio e batterie, ecc. ecc.
C'è poi un altro problema dietro l'angolo: se ci saranno incidenti significativi, dopo i primi, verranno naturalmente imposte nuove regole e adempimenti e questo non potrà non toccare anche l'aeromodellista che vola nei campi regolamentari o peggio, in pendio.