Citazione:
Originalmente inviato da Pampa Per carità, il metodo è senz'altro interessante e non voglio senz'altro sminuirlo.
Però mi sembra che stiamo smarrendo il senso della realtà.
Galleria del vento in cantina, macchina a controllo numerico e chissà quali altri ammennicoli.
Ma siamo sicuri che sia più facile (e altrettanto divertente, perché di questo dovrebbe trattarsi...) che non montare le eliche sul modello e provare in pista?
Quando andrà a gareggiare mica lo farà in galleria!
La realtà virtuale ha soppiantato la realtà vera. Lo trovo abbastanza triste.
Sentire il regime che aumenta e la risonanza che intona è ben altra emozione. Non trovi? |
ma che c'entra l'emozione ed il divertimento col provare le eliche?
il signore di cui sopra pratica uno sport ad un livello molto diverso da quello cui fai riferimento; sottolineo sport e non hobby...
quando andrà a gareggiare avrà il materiale migliore che si possa permettere per ottenere lo scopo che si è prefissato, cioè vincere, e non l'avere l'emozione dell'intonata...
forse quella la provava quando aveva 10 o 12 anni...
costruendosi la galleria del vento per le eliche sta solo cercando di fare in modo più semplice quallo che già fa senza la galleria del vento... e cioè provare in un modo più controllato e con parametri più stabili vari tipi di eliche che costano denaro o lavoro, o denaro e lavoro...
e poi fra i tipi migliori scegliere l'esemplare che ha qualcosa in più delle sorelline gemelle... e che tra l'altro ogni volta che vola rischia di rompere rendendo inutile il lavoro fatto... questo senza fare decine di voli per rendere le statistiche più verosimili perchè in volo ci sono altri fattori variabili come il vento o il pilotaggio che possono dare risultati falsati... senza considerare che a provare in volo si rischia ogni volta anche il modello ed il motore per motivi sia contingenti che di consumo dovuto proprio all'uso... basta considerare che la vita di un motore da velocità, da rodato, si calcola in minuti, neanche decine...