Sono interessato al vintage, credo si capisca, e magari so delle cose prima degli altri. Quando posso dirle le rendo pubbliche ma questa dove scrivo non è una rivista specializzata, ma un forum di appassionati. Il mio pagamento, unico e solo, sta nel
piacere di anticiparvi quel che succede e mettere in contatto "chi fa" con "chi vorrebbe avere". Lo scopo è quello di veder volare una volta l'anno le persone appassionate a
Gualdo Cattaneo o nelle varie manifestazioni gemelle che sanno sorgendo.
Fine.
Se un produttore tedesco vuole togliersi lo sfizio di produrre il Komet in
pochi esemplari riveduti e corretti dov'è il problema? Per quest'anno forse non lo vedremo ma mi auguro che per il prossimo sia in grado di esserci a fare bella mostra di sé al nostro meeting.
Il
problema italiano è questo: nessuno fa nulla ma quando qualcuno alza la testa viene massacrato. Anziché essere contenti si pensa a come ostacolare l'altro.
Come i ragazzini che fanno i castelli con la sabbia: se qualcuno lo fa più alto del tuo allora ci si salta sopra: Oooooooh! Sveglia ragazzi! E' solo sabbia!!!
Sapete cosa sono i modelli Vintage? Sono gli stessi che vi vergognavate di portare al campo la domenica e che dormivano in soffitta e sarebbero finiti in qualche sacchetto di plastica se non ci si fosse costruito intorno un circolo di appassionati che - oggi - sfoggiano la stessa roba vecchia con il piglio dell'esperto e dell'aeromodellista vero, che può guardare dall'alto in basso l'"Aerogiocattolista" come dice l'ing. Galè.
Mah... Alla Don Bosco: ancora una volta sopportiamo pazientemente eccetera eccetera...
Debbo aggiungere una cosa: la definizione "Vintage" applicata a questi modelli l'ho inventata io solo perché suona bene e mi ricorda i mercatini degli abiti usati di Londra, città per la quale ho una grande passione.
Come mai sono sicuro di averla inventata io? Perché il termine "Vintage", già noto nel mondo Oldtimer, vuol dire tutta un'altra cosa.
Ad esempio gli
inglesi, grandi collezionisti
de tutto, non usano il termine "Oldtimer" ma usano la parola "
Vintage" per i modelli costruiti prima del 1° Gennaio 1951 e "
Classic" per quelli tra Gennaio 1951 e Gennaio 1961. Quelli costruiti dopo sono già moderni.
In
Australia vengono chiamati "
Antique" i modelli fino al 1939, "
Oldtimer" dal 1939 al 1942 e "
Nostalgia" quelli dal 1942 al 1956.
Insomma il termine Oldtimer avrebbe causato fraintendimenti con gli amici della SAM 2001 e quindi l'ho scartato, Antique mi pareva inappropriato eppoi si pronuncia malissimo, Nostalgia poteva funzionare ma faceva pensare alla tristezza e allora per l'organizzazione del nostro primo raduno, mi buttai sulla parola "Vintage" che qui ammetto di essere USATA IMPROPRIAMENTE.
Ma il suono e la simpatia che evoca è tale che nel mio stesso errore, alla fine, ho trascinato tutti quelli che fanno manifestazioni analoghe e non solo: ho avuto "rumors" che tra breve
verrà chiesto alla FAI di riconoscere la categoria "F3A Vintage" la quale, come sostenuto da me e da Bertolani, se ben regolamentata potrebbe diventare un banco di prova economico che sforna talenti per le categorie superiori dell'acrobazia RC.
L'Italia, ringraziando Dio, è un paese strano ed è un calderone in continua ebollizione pertanto è facile che da tale sommovimento esca qualcosa di buono ed io credo che questo ritorno all'aeromodellismo di una volta sia qualcosa di buono davvero.
Anche perché, come tutti sanno, io guadagno cifre spaventose ad ogni edizione del mio meeting e ricevo regali di ogni tipo, proprio come spetta ad ogni sovrano
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare dei regali ricevuti (davvero, stavolta) tre persone:
Da Padova il caro Alessandro, che mi ha mandato una busta con le squadrette Aviomodelli e quelle introvabili viti a J che servono a fissare il carrello del Super Pilota 1.
Da Lauria l'amico Antonio, che mi ha omaggiato di un Supertigre G29 che ho già ripulito e messo in moto.
Da Siziano l'amico Kanippa che mi ha inviato un bel Supertigre G21/46 con un piccolo difetto sul carter che vedrò di sistemare...
Ciao a tutti!