Citazione:
Originalmente inviato da Archi Questo assieme all'esame fatto su un solo tipo di aeromobile dimostra che l'attestato (anche quelli in essere) può abilitare solamente al volo di aerei ad ala fissa che decollano e atterrano su pista (probabilmente neanche a turbina).
Per tutto il resto (elicotteri, alianti, multicotteri, turbine) non può valere semplicemente perchè non li tratta.
Detto questo sono daccordo a richiedere test e attestati per particolari modelli (otre i 25 kg ed oltre determinate potenze) lì si, potrebbe esserci sia l'attestato di abilitazione al pilotaggio (ma di quel modello o al limite di una particolare classe di modelli), ma anche l'abilitazione del progettista e del costruttore e lì sì hanno senso le domande di aerotecnica.
Così com'è invece l'attestato di aeromodellista è solamente un'imposizione vessatoria verso tutti gli aeromodellisti italiani che per ragioni di numero o semplicemente economiche non hanno la possibilità di associarsi ad AeCI.
Ciao. |
La maggiorparte dei nuovi iscritti al GTE, qualche anno fa (4-5), abbiamo fatto tutti l'esame specifico per elicotteri, fortemente caldeggiato dal nostro presidente.(Orlando Varalda, che ci aveva visto lungo...)
L'esame consisteva di due prove diverse per due livelli di abilitazione, con i giroscopi rigorosamente in rate e non in heading hold, con prove di hovering di precisione e di volato (semplici, ma rigorose), con verifica della capacità di allestire e accendere un modello in sicurezza, di scendere a terra nel minor tempo possibile in caso di altro traffico e con autorotazione finale simulata (era consentita anche la discesa rapida a motore, ma con lo stesso approccio dell'autorotazione).
Come al solito, c'è modo e modo di fare le cose e poca gente fa le cose per bene.
Al solito la professionalità e competenza in queste cose si vede dal comportamento del presidente e del direttivo del campo volo. Io sono stato fortunato, ma gli altri?