Citazione:
Originalmente inviato da Sky-Dreamer  Voglio spezzare anche io una lancia in favore di Cristiano.
Il suo intento era quello di far rivivere il Komet1 a chi non ha la fortuna di averlo oppure non ne ha una scatola per costruirselo.
Non vedo uno scopo commerciale perché secondo voi quante scatole se ne venderebbero in Italia? 5 - 10 - 20; quale sarebbe questo enorme guadagno commerciale?
Io vedo solo un accanimento nei confronti di una persona che è riuscita a concretizzare cose che altri non sarebbero stati capaci e la manifestazione di acrobazia Vintage da lui organizzata ne è un esempio. |
Quoto e aggiungo pieno supporto a Cristiano. Tutta questa discussione tra primedonne vintage e menate linguistiche mi lasciano perplesso e basito, si dovrebbe parlare d'altro o comunque con toni pacati.
Si "accettano ordinazioni" o qualunque sia l'espressione di Cristiano non puo' essere interpretata alla lettera, come gran parte del suo linguaggio. Credo che dietro le critiche "a prescindere" ci sono dissapori e gelosie che sono piu' o meno evidenti ma che nulla c'entrano con gli argomenti che si dovrebbero trattare.
Lasciatemi dire una cosa, se in questo forum avessi detto che volevo elettrificare il Kosmo o un altro modello sarei stato mangiato vivo, detto invece da "eminenze" ha avuto un peso diverso. Come quando si parlava dei profili del Galaxy, io stesso timidamente avevo chiesto solo delle informazioni e ho ricevuto un processo alle intenzioni, sono stato preventivamente "dissuaso" a cambiare i profili (cosa che non era assolutamente nelle mie intenzioni). Tutto questo per dire che certi personaggi non stanno facendo bene secondo me alla discussione, i toni perentori e i continui "io c'ero" "io so" hanno rotto le scatole. Viva il vintage, anche io c'ero, anche io ho goduto di quegli anni a modo mio, senza tessera FAI da sbandierare e anche io vivo di altro ma apprezzo infinitamente chi si dedica a far rivivere quel periodo, in maniera positiva e costruttiva, con modelli e manifestazioni non con un MUSEO.
Buona notte.
Gianluca Lopez