Citazione:
Originalmente inviato da f@b.io  Perfetto, quello che dici mi sta bene e mi pare corretto, ma allora facciamo un passetto oltre, per portarci nella stessa direzione.
Dato che lo scopo ENAC è abilitarci ad una data quota, e dato che l'abilitazione è a prescindere a dal mezzo con cui si usa quello spazio aereo, allora che senso ha che io debba dimostrarlo con uno specifico tipo (e solo quello) di aeromodello??
Che ognuno possa dimostrare di saper pilotare l'aeromodello, sia esso aliante, ala rotante o acrobatico a motore!
Perchè giustamente quel che conta (e che sarà comune per tutti nel corso teorico) è la condivisione di uno spazio aereo.
Non mi pare una complicazione, anzi è proprio una semplificazione. |
Lo puoi fare con qualsiasi modello ritenuto idoneo non capisco il problema che stai facendo. Attualmente viene fatto con l'ala fissa, semplicemente perché l'ala fissa è il mezzo più comune dal quale in genere tutti quanti iniziavano e dato che l'esame da aeromodellista trae le sue origini parecchi anni fa è rimasto fermo a dove era...(nota che non è ENAC ad occuparsi dell'abilitazione)
In merito alle distinzioni fra ali fisse: se sai pilotare un aliante, sai sicuramente pilotare un trainer (non è detto che sia vero il contrario soprattutto in merito alla valutazione degli spazi per atterraggio...)
Per le ali rotanti ma soprattutto i multicotteri forse l'esame è ancora da inventare.
Il multicottero in che modalità lo provi ? Ci sono modi in cui è talmente autostabile che il pilota lo dirige,... non lo pilota.
Ma soprattutto l'elicotterista/multicotterista medio va veramente sopra i 70m di altezza e 200m di distanza ? Ha dunque bisogno dell'esame ?