Citazione:
Originalmente inviato da massimob che sia giusto o sbagliato non mi pronuncio, ma chiaro si, vogliono che voliamo con i modelli come 40 anni fa, si potrà discuterne per migliorare tali mancanze, ma una cosa è rendere ammissibili tecnologie volte a migliorare la sicurezza, altra cosa è liberarizzare l'uso dei multicotteri e non in fpv che, viste le distanze ammesse, rende loro utilizzo a dir poco patetico.
se è per questo di storture ce ne sono ancora, anche se non nel regolamento enac
per conseguire l'abilitazione al volo, nella prova pratica l'AeCI pretende che tutti gli allievi utilizzino lo stesso modello fornito dagli esaminatori e cioè un classico aereo a tre assi con la radio programmata in mode ? quale?
e se uno è abituato a pilotare in mode diverso? Chi pilota solo multicotteri? Solo elicotteri? solo modelli senza carrelli?
e se si rompe il modello durante l'esame? tutti a casa? visto che i candidati non possono usare il proprio? |
Massimo, non è chiaro per nulla, quello che sostengo è che se consideriamo i due seguenti insiemi:
( insieme A )
Citazione:
Aeromodello:
dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dellaeromodellista, senza lausilio di aiuti visivi.
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e poi
Citazione:
Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR):
mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo, non utilizzato per fini ricreativi e sportivi.
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( insieme B )
e anche:
Citazione:
Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR):
sistema costituito da un mezzo aereo (aeromobile a pilotaggio remoto) senza persone a bordo, non utilizzato per fini ricreativi e sportivi, e dai relativi componenti necessari per il controllo e comando da parte di un pilota remoto.
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si può desumere che a tutto ciò che non è classificato in quelle tre definizioni non sia oggetto del regolamento, ma quelle tre definizioni non coprono il tutto:
Ovvero che esistono oggetti che non ricadono nelle definizioni dell'insieme A e non appartengono all'insieme B
Diverso era se la definizione di APR/SAPR fosse stata:
Citazione:
Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR):
mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo
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Citazione:
Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR):
sistema costituito da un mezzo aereo (aeromobile a pilotaggio remoto) senza persone a bordo e dai relativi componenti necessari per il controllo e comando da parte di un pilota remoto.
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A quel punto se il regolamento avesse riguardato tutti i (S) APR e la parte degli aeromodelli avesse definito gli aeromodelli come:
Citazione:
Aeromodello:
mezzo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dellaeromodellista, senza lausilio di aiuti visivi.
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era chiaro che la differenza fra il SAPR generico e l'aeromodello era una limitazione di uso e di equipaggiamento...
Scritto come è scritto ora, un avvocato scarso ci mette tre secondi tre a far capire a un giudice che un modello con un flight controller a bordo non è ai fini del regolamento un aeromodello, ma non essendo usato ad uso professionale non è un SAPR e pertanto non è normato.