Citazione:
Originalmente inviato da style90.me Perché la carburazione un po' grassa dovrebbe creare detonazioni anticipate? In genere la detonazione della miscela aria-benzina è da ascrivere o a eccessivo rapporto di compressione, oppure alla incandescenza delle gomme depositate sia in camera di scoppio che sul cielo del pistone. A parte un errato valore dell'anticipo, quindi io escluderei questo fenomeno come concausa delle rotture. Personalmente ho sempre suggerito di scendere un po' il rdc originale, anche mediante l'adozione di un secondo anello sotto la testata; il rdc, quindi non mi pare sia così eccessivo da creare il fenomeno della detonazione anticipata. Gli oli che non usiamo sono di ottima qualità, e quindi creano pochi depositi gommosi. Escludendo, quindi, questi due motivi, la combustione è data, come giustamente deve essere, dallo scoccare della candela. Le rotture, infatti, non sono mai avvenute quando il motore scoppietta per miscela grassa, ma quando abbiamo smagrito. La miscela povera, infatti, fa venire meno al motore quella parte di benzina che ha potere refrigerante (quindi di raffreddamento dell'albero, della biella, del pistone e del cilindro); ciò comporta, ovviamente un innalzamento delle temperature. Inoltre, a questo fenomeno, dobbiamo sommare anche il minore apporto di lubrificante (meno benzina vuol dire anche meno olio), con conseguente ulteriore innalzamento delle temperature degli organi sottoposti a sfregamento (pistone e biella). Se il pistone può contare sul raffreddamento per contatto con le pareti del cilindro, oltre che appunto sul potere refrigerante della benzina, la biella, invece, ha solo quest'ultima che la può tenere un po' più fresca. Comunque, alla fine provare l'antidetonante può essere motivo di sperimentazione. |
Credo che la risposta alla domanda la possiamo trovare proprio nelle alte temperature di esercizio causate non dal carburante ma dalla costruzione del motore non progettato per dissipare il calore prodotto dalla benziona dovuto al suo rapporto stachimetrico.
I motori nati benzina anche se raffreddati ad aria non lavorano mai alle temperature dei nostri anche se grassocci.
Senza trascurare il fatto che la temperatura critica della benza è circa 60°.
Quindi a mio giudizio questi fattori potrebbero tramutarsi in accensioni spontanee premature o a sgradevoli battiti.
Io mi sono accorto di questa cosa perchè ho fatto girare a lungo i motori sul banco.
Per quanto riguarda il tipo di carburante io preferirei utilizzare la verde classica con aggiunta di antidetonante poi ad ogniuno la sua.
Ciao Placido è sempre un piacere discutere con te.