Citazione:
Originalmente inviato da TITANs  l'utente voleva un alim. stab. in V e corrente costante . non si sapeva bene cosa.
perché non è possibile porre dopo un alimentatore stabilizzato un generatore di corrente costante ? non funziona ? se non funziona spiegami per favore il perché , perché io non lo so. vedi come avevo previsto ci sono cose che non conosco e sei il primo a cui le chiedo.
per piacere falla finita. stefano |
hai ragione, era stato chiesto come collegare due lm 317 uno configurato in tensione e uno in corrente e abbiamo risposto riguardo a questa domanda. ribadisco anch'io che è
senz'altro possibile collegare in serie i due circuiti, secondo me meglio prima in corrente e poi quello in tensione. io ho in laboratorio tre alimentatori stabilizzati del tipo che si trovano alle fiere tipo novegro ecc. con uscita 0-30 volt / 0-5A se devo provare un circuito elettronico che sò deve assorbire non più di 500 mA e limito la corrente a un valore leggermente superiore posso variare la tensione quanto voglio, certo che se a causa di un funzionamento anomalo del circuito la corrente risulta superiore
è evidente che la tensione deve per forza diminuire. ma per questo non possiamo dire che non è possibile regolare indipendentemente tensione e corrente.
ne ho realizzato uno con tensione di 0/30 volt 20A con sei 2N3055 quindi sò di cosa parlo.
se poi alla fine risulta che deve caricare solo le ni-cd/ni-mh e basta solo la regolazione in corrente con un lm317 è un altra cosa.
io quando anni fà non avevo il caricatore pe le lipo ho sempre caricate con
l'alimentatore stabilizzato impostando ad esempio per tre celle 12.6 volt e la corrente
che mi serviva, mentre il bilanciatore l'avevo realizzato con lo schema pubblicato sul barone rosso, quando le lipo raggiungevano la tensione rischiesta la corrente
si riduceva praticamente a zero ed è quello che si richiede ad un alimentatore stabilizzato a tensione variabile e limitazione di corrente.