Citazione:
Originalmente inviato da sub53 Scusa ma hai letto i requisiti per il radiolink richiesti per APR, da barzelletta rispetto al rischio...dovrebbe a rigor di logica, essendo un aeromobile, utilizzare esclusivamente frequenze aeronautiche, riservate a tale scopo per evitare interferenze con altri servizi.
La categoria ELETTA è quella che invece riesce ad avere, o meglio ad adeguare, le normative alle proprie esigenze e prodotti, e quindi, ad esempio, poter utilizzare un radiolink non certificato.
Poi a me brucia che in mezzo a questa lotta tra professionisti (!) ci rimetto io che voglio solo giocare !
E insisto... del lavoro nero se ne deve occupare la GDF, ma non solo per i droni ma per tutto ! |
Sub, non c'è da prendersela con nessuno.Così non ne usciremo mai. E' facile dire la colpa è di questo piuttosto che un altro. Come è facile commentare col senno del poi...ciò non porta a nulla.
Tu porti rancore verso i professionisti, ma anch'io potrei portare rancore verso gli aeromodellisti. Ti spiego ma ti prego di non prendere ciò che scrivo come un vanto, devo portarti con mano ad un discorso che deve farci ragionare da buon padre di famiglia per capire meglio l'evoluzione di questa faccenda.
Da moltissimi anni faccio lavorare i pollici (prima con automodelli e poi dal '93 circa con elimodelli size 90 motore benzina zenoah).Da quando ho iniziato con gli elicotteri, ho sempre avuto il pallino di attaccarci una fotocamera ed una videocamera, infatti essendo anche un fotografo/videomaker da ormai 22 anni a dirti la verità era questa l'intenzione primaria che mi faceva allenare giorno dopo giorno e curare i movimenti dell'elicottero in maniera maniacale (prima non c'erano tutti questi gimbal spaziali).
Ebbene, nella mia città sono stato il primo ad iniziare. Da li a qualche anno iniziò la moda degli elimodelli size 45 e devo dirti che molti cominciarono ad acquistarli. MA, mentre io andavo in aperta campagna per affinare le tecniche di volo ed addolcire quanto più possibile i movimenti, questi nuovi personaggi, facevano le loro brave e prime evoluzioni in piena città. Hovering in piazza, volo 3d ai bordi di un viale trafficato da auto e moto, voli sulle spiagge in estate sugli ombrelloni.
Figurati che una volta in piazza,uno di loro mi disse "dai prendi il tuo mostro che facciamo spettacolo e ci divertiamo"...
A seguire negli anni questa gente ha montato una telecamerina sugli elicotteri, vola tutt'ora in FPV sulle città anche a lunghe distanze, volano sui matrimoni con i droni, precipitano a volte con i droni commentando ridendo con i loro amici "marooo...ma lo sai, ieri mi è caduto sulla statale,per fortuna non ci passata nessuna macchina sopra, poteva schiacciarlo tutto"
Quindi caro Sub, di cosa stiamo parlando??? Ce l'hai con i fotografi/videomakers come me (non so quanti siano in Italia che riescano a fare bene queste due cose), che hanno affinato la tecnica del volo prima con elicotteri e poi con droni CHE usano il loro mezzo solo ed esclusivamente per fare produzione professionale dove ogni movimento viene pensato in millisecondi vuoi per il carico professionale a bordo vuoi per il costo del drone (aggiungo, mai volato su città o postato video su youtube per mostrare le mie prodezze), oppure ce la dobbiamo prendere con gente (bimbiminkia o adultiminkia fa poco differenza) che se ne fotte e con atteggiamenti da spaccone osa fregandosene dei pericoli che può arrecare vivendo solo di likes su FB o YT?
Scusa se mi son dilungato e spero di non averti tediato, ma l'ho ritenuto necessario per farti capire che ad oggi nei cieli volano troppi xoglioni, sia aeromodellisti che pseudo piloti che giocano anche a fare i registi, quindi ritengo che questa situazione doveva prima o poi essere normata.
Riguardo a chi ci va di mezzo, posso dirti che sia gli aeromodellisti seri, sia i professionisti seri ci vanno di mezzo. Tutto il resto è xacca. Gli aeromodellisti perchè gli è venuta addosso una serie di restrizioni che tutti noi conosciamo, i professionisti perchè dovranno pagare un bel pò di soldoni per poter operare.
Ah...guarda che io sono uno di quelli speranzosi (ti sembrerà anomalo) che spera che il prezzo da pagare in termine pecuniario sia abbastanza alto (assicurazione, brevetto/licenza/bollettino Enac per ogni sessione di volo) proprio perchè troppa gente gioca e pochi invece vivono di questa bi-professione. Ritengo che chi lavora, ammortizzi tranquillamente i costi con le commesse che andrà a produrre. Per chi gioca a fare il regista e per chi produce solo per YouTube, capisci che questo è davvero un brutto colpo, perchè son solo costi senza nessun ricavo.
Aggiungo che sono uno di quelli che non accetta il binomio Enac/Aerm..... et simili perchè ad oggi mi devono spiegare come cavolo hanno fatto a progettare e certificare un drone in tempi record e soprattutto quando ancora era uscita solo la bozza da un paio di mesi. E comunque posso assicurarti che se mai dovessi comprare un drone da Aerm....., sarò il primo a dimostare che nonostante sia certificato Enac si può tranquillamente far cadere in piena zona critica , cioè in città , sulla piazza principale.
Tanto è certificato Enac ed assicurato Aerm.....
Di nuovo chiedo scusa per il lungo post.