Citazione:
Originalmente inviato da Simo7 Non ho capito...
1 Che si scarichino un po' lasciandole ferme siamo tutti d' accordo, giusto? Ovviamente non bisogna mai scaricarle fino in fondo, ricaricarle il prima possibile dopo l' utilizzo...ecc
2 A me hanno detto che appunto per questo fatto bisogna caricarle al massimo ( come sempre x intenderci ), che a quanto pare sembra sbagliato.
3 In questi tre anni ho fatto sicuramente qualche pausa per forse più di 3 mesi, ho rovinato le lipo?
4 In effetti sono un po' gonfie ( rispetto ad altre che ho ), ma il caricatore quando "checkka" le lipo mi dice che è tutto a posto... Potrebbe essere un effetto?
Brutta sorpresa ho fatto oggi... |
1) e 2)
Tutte le batterie LiPo (ma anche le altre), la carica è mantenuta da una sostanza chimica che viene "eccitata" dalla corrente che assorbe. Più corrente c'è all'interno, più "eccitata" è la chimica e quindi più "lavoro" c'è all'interno delle celle. Questo lavoro eccessivo è uno stress per le batterie, stress che a lungo andare crea problemi, come il gonfiarsi della struttura o l'abitudine della chimica al troppo lavoro con la causa dell'effetto memoria (gli elettroni si abituano ad uno stato di eccitazione e non riescono più a rilasciare la carica), il tutto con conseguente perdita prestazionale.
Il contrario, il troppo scarico, fa addormentare gli elettroni che ad un certo punto non si eccitano più e quindi non assorbono più corrente... la conseguenza è la morte definitiva della batteria.
Lo storage, invece, porta la chimica in uno stato di "quiete", ovvero mantiene attivi gli elettroni ma non li fa stressare per il troppo lavoro o addormentare per l'assenza di corrente. In questo stato tutte le funzionalità della batteria restano in efficenza anche per lunghi periodi (parlando delle LiPo), in quanto la scarica naturale è molto lenta.
Detto ciò, chi ti ha detto di stoccare batterie LiPo al 100% di carica ti ha detto una grande "*********".
3)
beh, sicuramente non ha fatto bene alle batterie a rimanere cariche per 3 mesi, sicuramente hanno perso a livello prestazionale... anche il fatto che si siano gonfiate è sintomo che bene non stanno
4)
Il CB, durante il check, verifica solamente che le celle siano attive (entro una tensione minima), che non ci sia un grosso differenziale di tensione tra le celle e che non ci sia un qualche corto circuito.
Se la chimica si è danneggiata ma continua a dare i parametri minimi giusti, il CB non rileva alcuna anomalia e procede alla carica. Il rischio, a lungo andare, è che la chimica si deteriori sempre di più (cosa normale, specialmente su una batteria non in buono stato) con il rischio che in fase di carica o scarica prenda fuoco.