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Vecchio 12 gennaio 07, 23:46   #318 (permalink)  Top
stradivari
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"C'è chi dice" mi fa supporre che tu non abbia grande esperienza elettrico, o meglio non sufficientemente lunga da poter testimoniare la "morte" di un tuo pacco LiPo.
Beh allora ti rendo prtecipe della mia ed al momento risulta che in 4 nni di assidua attività non m'è morto ancora un solo pacco.
Li sto sostituendo, lentamente, non perchè rovinati, ma perchè le nuove generazioni rendono molto di più.
Non esgero dicendoti, prendendo un pcco a caso, che un mia 3S2P 2000mAh della Toshiba (pure la sottomarca..mica parlo di kokam o FP) ha almeno 300 cicli.
Ovvio, se voglio stupidamente risparmiare e mi attrezzo con LiPo che risultano avere un'efficienza del 15/20% superiore agli assorbimenti del motore oppure uso un LiPo charger cinese da 15 Eu con bilanciatore autocostruito...non mi stupirei se dopo un po di ricariche mi prendesse fuoco casa.

Non mi permetto di dire che ho grande esperienza di elettrico, però un pò di esperienza l'ho fatta. Il "c'è chi dice" è riferito al beneficio del dubbio, non potendo né volendo considerare le mie come uniche ed incontestabili verità.
Ho avuto pacchi Kokam, Etec e TP. Le seconde sono morte prematuramente in un crash per colpa mia. Le prime hanno sempre mostrato una durata estremamente limitata, e dire che hanno equipaggiato modelli come l'Easy Star (1500 2s1p) o Mig Alfa Model (1500 3s1p e poi 1250 3s1p) o Spree Sports (come mig) equipaggiato Lipotech 1025. Forse nella fusoliera del Mig faceva troppo caldo? Possibile.
Le TP invece non mostrano problemi, ma hanno una settantina di cicli. Dove arriveranno è ancora da vedere. Da notare che evito di scaricarle fino all'intervento del cut-off e che le ricarico a 1/2 c.
Basandomi sulla mia esperienza, dovrei dire che le lipo, anche di marca, spesso non durano molto, ma siccome non la ritengo un'esperienza sufficiente per fornire verità incrollabili preferisco integrarla con esperienze altrui. Quindi nasce il "c'è chi dice".

La tempertura ottimale di esercizio di una LiPo è di 50°C il che porta a doverle proteggere dl flusso d'inverno e ventilarle d'estate.
Per decidere come e quando mi sono munito di termometro istantaneo e mi sono regolato di conseguenza.
Il cut off, lo imposto io (regolatori CT) in genere a 9;3V e cmq mi fermo sempre appena le prestazioni non sono più quelle di cui ho bisogno.


Il punto è che queste benedette batterie, utilizzate su motori dagli assorbimenti modesti, hanno perso efficienza molto rapidamente.
Era il caldo? Beh, erano utilizzate su modelli studiati per elettrico (con pure qualche apertura aggiuntiva) e ampiamente nei limiti di targa.
Se una batteria, per funzionare a dati inferiori a quelli nominali, deve essere utilizzata con 10 gradi di temperatura esterna e messa dietro all'elica... beh, questo costituisce comunque un grosso limite. Non presente sullo scoppio.




Comunque far volare un Quiet Storm con 30-28s e TP 2100 costa 78 euro:150 voli (che già mi pare ottimistico) = 0,52 euro al volo
L'utilizzo di un Supertigre 40 costa poco più della metà (ma ha il triplo della potenza, quantomeno). E il prezzo della miscela a circa 2,5 euro al litro non è "regionale", bensì per tutta Italia.

Hai un quiet storm? se si questa è la tua configurazione?
Io ho un Quiet Storm, peso in ODV 700g motorizzazione AXI 2808/24 3S1P 1800 FP e sale a candela infinita permettendomi di volare 15 minuti di F3A!
Quindi ho assorbimenti in volo dai 18 i 20Ah ed una riserva sulel celle di 16Ah (quasi il 50%). Il modello vola da un anno versione Hidro e vola praticamente TUTTE le mattine, il che fa ben più di 150 cicli, però ok clcoliamo a 150 voli e sono a 0,33 cts per 15 minuti di volo a ciclo.
Col supertigre 40 al pieno ci farai 5/6 minuti a meno che non trasformi il Quiet in una cisterna volante. Quindi rivaluta i tuoi calcoli.

Ho letto più di una volta i tuoi post sul QS e, con tutto il rispetto, mi sono sembrati un pò... ottimistici.
Con le TP 2100 per volare 15 minuti devi andare al risparmio totale. E forse non basta.
Se voli allegro, senza risparmiare la manetta, di minuti se ne fanno 7/8.
D'altronde se si fanno i conti coi dati di assorbimento in volo (18-20 A) e di capacità delle batterie (1800) che hai fornito si fa presto ad arrivare ad una autonomia di 6 minuti, piuttosto distante dai 15. Per fare 15 min dovresti avere assorbimenti sui 7 A, cosa che al QS permetterebbe forse, ma solo forse, di stare in volo livellato (non certo acrobazia f3a, nemmeno lillipuziana). I dati che hai fornito sono incongruenti, come i calcoli dmostrano.
Il Supertigre, con serbatoio da miseri 125 cc, abbondando di manetta si fa gli stessi 7 minuti del QS. Andando al risparmio, una decina.

Il consumo in volo è massimo 18-20Ah per le salite a candela e solo quando doa pien manetta (es. quarti di tonneau lungo una verticale) dato che con circa 3/4 di manetta, 70-80%, il modello si arrampica , tutte le figure orizzontali e le salite a 45° vengono eseguite con metà manetta.
Non conosco il tuo tipo di volo, ma in F3A si cerca la velocità costante il che mi porta ad avere piena manettta solo ed esclusivamente quando è neccessario. E così come si deve salire, il modello deve scendere e sempre alla stessa velocità, quindi per ogni salita, anche se non verticale corrisponde un lasso ti tempo uguale in discesa dove la manetta è a 0

Insomma, mi stai dicendo che voli 15 minuti f3a con assorbimenti medi inferiori a 6A e un'aereo di 700 grammi di peso per oltre un metro di AA.
Che vuoi che ti dica, la mia esperienza mi insegna che è assolutamente impossibile: il tuo QS fa il programma f3a con una media di 94 W per kg...




Il sound equipment è al momento il risultato che da il miglior realismo [...](e ricordo che questo argomento io nemmeno l'avrei trattato, ma l'hai tirato tu in ballo) per gli stellari 4T, suono splendido, ma ancora lontano dal riprodurre un motore da 2000 cavalli.

Io non ho parlato di realismo, ho solo detto che gli aerei citati, non erano certo elettrici.
Il fascino, il profumo ed anche la musica, certo, di uno scoppio è un'altra cosa.
Vuoi il realismo, certo, perché no. Io preferisco la realtà, lo scoppio vero.
Insomma, il sound equipment è come avere la bicicletta col cartoncino tra le razze invece della moto.
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