Citazione:
Originalmente inviato da windsurfer  Vedo dalla tua firma, che non ho letto prima di darti consigli probabilmente per te ovvi, che stai facendo il percorso inverso al mio che, dagli elicotteri, mi sono allargato agli aerei con i micro E-Flite UMX CARBON CUB SS (5 canali, 610mm apertura alare) ed Hobbyzone Champ (3 canali, 569mm apertura alare). Ma sono democratico, schianto gli uni e gli altri. Tornando al 228, ha la coppia conica di coda che tende ad avere dei laschi per usura del punto dove l'ingranaggio dell'asse del rotore preme contro il cuscinetto di sinistra. Se gl'ingranaggi non sono ben accoppiati ed il rotore di coda si blocca, ad esempio in un atterraggio tra l'erba, slittano e si consumano. C'è chi ha messo uno spessorino in gomma nel "bicchiere" del giunto cardanico del motore di coda, io ci ho messo una spira e mezza della molla di una biro, in entrambi i casi l'ingranaggio dell'asse di trasmissione viene tenuto premuto contro quello dell'asse del rotore. La spinta va dosata a tentativi. Non ricordo in quali post se ne parla nella discussione che ti ho linkato. |
Io sono fermo da anni, ho pagato fedelmente la quota al campo per non perdere il posto, ma non ci metto piede da almeno 8 anni.
Ho preso la scusa dell'elicottero come stimolo per riprendere a svolazzare. Dopo aver giocato con un coassiale in giardno da un amico, ho pensato perchè non provare?
Da veccihio utilizzatore dei modelli che facevano fumo e rumore volavo con aerei piuttosto grandini e veloci. Il consiglio che mi davano sempre era niente di meglio dei cc. Mi trovavo alla fine con dei modelli che sembravano dei missili per voli interplanetari. E visto che non vorrei disintegrarli al primo volo, cerco di togliere la ruggine con un po' di palstica volante. :-). Comunque, tornando al 228, avevo letto un tuo post sulla molla della biro per sistemare l'accoppiamento.
Sto leggendo tutto il posto che mi hai segnalato e appena finisco di riarredare la cantina ad uso modellistico mi metto al lavoro.
Grazie dei consigli!
Ciao