Riprendo il tuo post perchè quanto chiarito dal funzionario Enac mi sembra particolarmente "illuminante" non solo sul discorso degli 8 km dagli aeroporti, ma su tutto l'art. 23 del regolamento.
In buona sostanza questo significa che se si opera
"in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei)", decadono tutti, ma proprio tutti, i limiti e le limitazioni di cui al Regolamento.
A titolo esemplificativo, in un'area regolamentata (permanente) o segregata (temporanea)
è possibile:
- volare con modelli aventi carico alare superiore a 250 g/dm2
- volare nelle ore notturne
- pilotare NON a vista (FPV pura)
- eccedere la quota di
150 mt. anche
senza l'Attestato di aeromodellista!!!!
- etc. etc.
Ora, se (e sottolineo
se) un "campo di volo" è un'area "regolamentata", a questo punto l' "Attestato di aeromodellista" che permette di volare oltre i 70 mt. di quota, serve soltanto ai "cani sciolti", cioè a quelli che volano in aree aperte di campagna/pendio.
Al campo volo, se e in quanto area regolamentata, l'Attestato è perfettamente inutile.