Originalmente inviato da GentlemanRider Il problema a fare hardware in casa è che tende ad essere abbondante, sia come dimensioni Non è che una radio dentro sia completamente piena, anzi, pertanto far entrare una scheda Arduino non sarebbe certo impossibile.
che come assorbimenti. Dai su con le lipo d'oggi non si avrebbe alcun problema anche quando tutto compreso possa assorbire 0.5A, tanto per restare in eccesso.
Servirebbe un progetto di 'modularizzazione' dei pezzi: gimbal, potenziometri, interruttori user-friendlizzati dal punto di vista elettrico e meccanico. A tal riguardo, c'è sul mercato elettronico una scelta tale da perdersi anche se, nel caso, si sceglierebbe maggiormente in quelli usati dal movimento che potrebbe sorgere.
Ciò significa: specifiche elettriche disponibili, codice per usarli precotto, modelli 3D accurati per metterli insieme. Da li si parte di gran carriera volendo, e per allargare una motherboard plug and play che accetta le suddette periferiche con in file .ini per la mappatura. Possibilmente con un bel sistema di alimentazione integrato; anche su scheda a parte ma pronto da usare e pulito nell'esecuzione. Secondo me, oggi, sarebbe fattibile, basterebbe partire perché la cosa possa prendere sempre più dorma.
Io ad avere dei pezzi in mano faccio dei modelli (con Sketchup) maledettamente precisi e 'usabili' meccanicamente. Vanno bene anche parti non funzionanti. L'importante sarebbe arrivare ad ottenere file .stl per la stampa 3D dei due gusci della radio, ovviamente gusci pronti di ogni dettaglio funzionale oltre che estetico: fori viti, fori testa vite, vani sticks, vano batteria, vano modulo tx, vano display, fori pot. , fori interruttori, foro tasto accensione, foro bilanciatore ecc. |