Il regolamento Enac, per quanto possa presentare delle ambiguità non mi sembra poi così restrittivo per il mondo dell'aereomodellismo, forse che ne soffre di più è il volo in pendio (che nella mia zona è anche l'unico possibile
).
Il problema vero per me è come è stato impostato da regolamento il discorso dell'attestato.
A mio parere lo sbaglio è stato dare ad AeCI l'esclusiva delle emissioni dell'attestato, visto e considerato che non è l'unica organizzazione riconosciuta ad occuparsi del modellismo.
Io faccio parte di un'associazione federata FIAM, l'abbiamo fondata per poter avere un'assicurazione specifica per il nostro hobby e perchè come costi ce lo potevamo permettere, certamente non possiamo affrontare i costi per fare un club AeCI e nemmeno per iscriverci all'AeCI locale.
Se poi l'attestato vale solo per gli iscritti AeCI io mi domando che senso abbia per me conseguirlo, visto che mi sembra stupido pagare l'iscrizione ad un club che si trova a centinaia di km da casa mia e di cui non solo non sfrutterò mai le strutture, ma porbabilmente non conoscerò mai nemmeno gli altri soci.
Vedremo quali soluzioni ci prospetteranno, alla fine l'orientamento di Icondello e della commissione di cui fa parte mi sembra chiaro e francamente non mi piace, non mi piace nemmeno che dica siete fortunati che ce ne occupiamo noi e non altri.
In definitiva direi che forse il guasto più grosso prodotto dal regolamento Enac è proprio il fatto di obbligare i vari modellisti a rivolgersi ad AeCI un'organizzazione che oltre a non avere una diffusione capillare sul territorio presenta anche dei costi poco compatibili con delle realtà medio piccole come si possono trovare nella mia zona.
Ciao.