Citazione:
Originalmente inviato da frankie2014  Si Sig. Generali il concetto l'ho capito. Quello che non mi stà bene è pagare un gruppo abilitato per l'intero anno. Questo gruppo di 30/40 gatti volanti (  ) si ritroverà a fine anno con 200 iscritti paganti che gli hanno rimpinguato le casse per i prossimi 5 anni senza fare nulla.
La cosa gestita così è sbagliata!
Si mettono a disposizione i campi sparsi in italia, si va li e si paga il dovuto e cioè il corso fine a se stesso e null'altro.
Sbaglio il ragionamento..? |
Una cosa sono i campi volo (e relativi gruppi), un altra gli Aeroclub monospecialistici, che molto spesso non hanno un campo volo ma si occupano esclusivamente della parte burocratica.
Un qualsiasi gruppo Aeromodellistico con un ragionevole numero di soci ed in regola fiscalmente puo' far richiesta di diventare AeroClub monospecialistico. Se ce ne sono pochi un motivo ci sara'......
In qualsiasi caso 'rimpinguare le casse' non mi sembra proprio il termone adatto. Un Aeroclub (parlo di quello che meglio conosco in quanto revisore dei conti) chiede al socio circa 100 euro di iscrizione. In questa quota sono comprese:
1 - Iscrizione all'Aerocolub stesso e relativa gestione burocratica
2 - Quota per l'AeroClub d'Italia (40 euro)
3 - Servizi vari quali rilascio e rinnovo Attestati di Aeromodellista, licenze FAI etc
Non mi sembra che tra i costi postali (i documenti vanno e vengono da Roma), ed i costi di gestione ci possa essere un arricchimento cosi' spudorato.
In qualsiasi caso, se qualcuno ne vede un business, e' sufficiente creare un'Associazione Sportiva regolarmente riconosciuta (con statuto adeguato a quanto richiesto dall'AeroClub), procurarsi qualxce decina di soci, sborsare un paio di migliaia di euro e diventare AeroClub Monospecialistico ed inizare ad incassare.....
Lo stesso vale per la questione di mettere a disposizione i campi voli.... basta farlo, oppure.... e' piu' comodo attendere che lo facciano gli altri (e magari anche gratis)?