Io non ho capito come fate a correlare il costo della ricevente alla qualità. Ho aperto la mia Orange (che tra l'altro ha una sola antenna uscente) e ho visto che la scheda non ha molti componenti, quindi i 12-13 euro che costa sono del tutto giustificati anche considerando un margine di profitto. Non riesco in alcun modo a giustificare invece i 60-70 euro delle riceventi Spektrum. Cosa mi da, pagare quelle cifre, oltre a una supposta affidabilità? Abbiamo visto dalla storia di Mattia che anche Spektrum, al pari di Orange, fallisce.
Personalmente ho visto il Protos di Mattia spegnersi irrecuperabilmente a mezz'aria con la Orange. Ora che perde segnale dopo 15 metri (e tenere presente che il manuale suggerisce 90 feet = 30 metri) anche con la Spektrum, mi inizio a porre diverse domande. Il primo dubbio che mi viene in mente è: non piò forse essere colpa dell''ESC? Se l'ESC non fornisce una tensione stabile la ricevente va in una condizione detta "brownout". Ricordo che sul Protos il motore a volte faticava a partire, prima di tutto indagherei su cavi e connessioni misurando le resistenze per trovare eventuali cavi sfibrati internamente o connettori saldati male, entranti e uscenti dall'ESC. In seguito, con motore staccato meccanicamente dalla corona, ad esempio rimuovendo la cinghia, proverei a farlo partire e fermare di colpo, misurando nel frattempo la tensione che arriva alla ricevente, vedendo se scende sotto o si avvicina alla soglia dei 4 V (mi pare sia questa, è scritta sul manuale della ricevente).
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