Ho iniziato con gli skioppetti qualche decade fà.
Mi sono buttato nell'avventura degli elettrici già negli anno 80, quando ancora non c'erano BL e LiPo e già una Sanyo NiCd da 1400 mah era "fantascienza".
Devo dire che mi sono divertito e problemi vicini allo zero.
Ho fatto anche gare di veleggiatori da durata formula "6 celle" con ottimi risultati ed ho provato anche la FAI, presto abbandonata per esaurimento di portafogli.
Con l' Hectoplet che usavo per la FAI, mi sono fatto un pluretto (sostituendo l'indotto del motore) che già allora, con le 1400 aveva prestazioni e durata a livello di un buon pluri elettrico attuale BL-LiPo.
Mi facevo oltre 10 minuti di volo acro, tranquillamente, stupendo i "prevenuti" dell'epoca che ritenevano "impossibile" coniugare una buona potenza con una ottima autonomia.
Sono d'accordo con FAI che gli attuali BL-LiPo non hanno portato tutto qual vantaggio che si vuol far credere.
E' possibile ottenere ottime prestazioni anche con motori a spazzole di buona qualità e batterie tradizionali, tipo le attualissime NiMh da oltre 4 amp che sono certamente meno delicate, meno pericolose e più durature delle tanto blasonate (e costose) LiPo.
Ricordo che nella "6 celle" si usavano NiCd da 500 mah che servivano egregiamente motori con assorbimenti di oltre 50 amp (vedi il mio astro.15 che ne ciucciava 58) e i modelli salivano quasi in candela, nonostante pesi attorno ai 800 gr.
Provateci con le LiPo e poi mi dite come sono ridotte dopo il primo volo (ammesso che non skioppano prima).
In ogni caso:
SKIOPPO FOREVERRRRR!!!! 