Discussione: Costruzioni
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Vecchio 04 gennaio 14, 13:36   #21 (permalink)  Top
mucchino
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Originalmente inviato da vespaverdemela Visualizza messaggio
veramente molto interessante questo progetto. Anche la qualità delle centine realizzate a mano è ottima.
Il calcolo mi sembra corretto, anche se non ho una formazione sulle costruzioni aeronautiche in metallo che mi permetta di dire se quelli sono i calcoli giusti per dimensionare un longherone.
Da quello che vedo potresti stare anche più leggero con i materiali. In particolare io le centine le farei in lamiera da 1 mm.
Se hai trovato della lamiera 6061 non credo sia in T0, ma forse in T4. Io proverei dopo la formatura a portarla a T6 in forno per 3 ore a 180°C. Raffreddamento in aria. Così aumentano le caratteristiche meccaniche e stabilizzi i pezzi dall'invecchiamento naturale.
Altro tema da trattare è il metodo di assemblaggio. Come sai in areonautica non si usa molto la saldatura a causa della zona termicamente alterata che si forma in prossimità delle saldature che fanno decadere le caratteristiche meccaniche.
Si usa di più la rivettatura ed io tenderei ad usarla anche per la tua costruzione. Non tanto per zona teoricamente alterata, ma per le deformazioni che la saldatura induce nelle strutture in alluminio, molto sensibile alle deformazioni.
Per saldare una struttura in alluminio ti serve una maschera di saldatura che tenga i pezzi in posizione durante il processo. Inoltre sono necessarie delle "compensazioni" di forma per contrastare le deformazioni. Ciò significa che i pezzi e la loro posizione nello spazio in realtà non sono mai a misura nominale, ma viziati in modo predeterminato per arrivare poi, dopo saldatura, alla geometria corretta della struttura.
E' facile con l'alluminio perdersi dei mm anche su strutture piccole e leggere.
Ti consiglio pertanto di rivettare dove è possibile (usa rivetti a strappo in alluminio per le giunzioni NON strutturali e rivetti in acciaio (o misti) per giunti strutturali. Valuta bene anche quanti rivetti usare per ogni giunto (1 o 2 magari non sono sufficienti) e la loro spaziatura.
Altra soluzione interessante è quella di usare appositi adesivi strutturali per alluminio, molto utilizzati in areonautica e nell'automotive. Esistono anche bi-componete che polimerizzano a temperatura ambiente. Costano un botto e richiedono una progettazione apposita. Per i giunti più strutturali potresti usare una combinazione tra incollaggio e rivettatura. Ricorda di pulire molto bene le superfici da incollare dopo una scartavetratina fine per rimuovere gli ossidi e creare una superficie più "aggrappante". Forse anche una classica epossidica 30 minuti può andare bene.
Se proprio devi saldare allora come detto devi costruirti un'attrezzatura (o più) ed usare solo saldatura a punti per non scaldare o deformare troppo. Puoi usare il TIG, ma è una saldatura molto difficile per i non esperti, specie con l'alluminio, dove si rischia sempre di sfondare e sciogliere tutto.
Io farei l'ala rivestita con un foglio da 5 decimi rivettato solo sul D-box, il resto lo ricoprirei con tessuto o termoretraibile.
La fusoliera io la farei con una costruzione tradizionale con ordinate in Al molto leggere da 1,5 mm e dei longheroni principali più solidi ma alleggeriti con un serie di fori.
Insomma, ti sei imbarcato in una bella avventura che spero non rimanga lettera morta. Di decisioni, dubbi ed incertezze ce ne saranno a iosa, quindi non demordere. Ti continuo a seguire.
Ho letto tutto il commento e vedo che hai capito la questione. Ti ringrazio soprattutto per l' idea del trattamento termico.

Anche io avevo pensato alla rivettatura e alla copertura in alluminio solo su D-box e termoretraibile per il resto ecc....
Il bloccaggio dei pezzi dell' ala lo realizzerò proprio con la rivettatura. Tra l' altro qui a Bologna c' una ditta che produce praticamente tutti i tipi di rivetti, alluminio acciaio, alluminio alluminio, inserti filettati, rivetti a tenuta di liquidi e gas ecc... Il sito è fatto bene, la ditta si chiama FAR. Si trovano rivetti anche piuttosto piccoli.
La struttura alare non mi sognerei proprio di realizzarla saldata. La saldatura la utilizzerei esclusivamente per la fusoliera, che pensavo di realizzarla in tubolare cavo quadro 10x10 mm con 1mm di spessore.
Vorrei riuscire a realizzare un telaio a travatura reticolare predisponendo delle maschere sul banco di acciaio che mi sono costruito.
In pratica pensavo di realizzare la fusoliera componendola a più tappe, per esempio:
realizzare le fiancate tralicciate sfruttando la planarità del piano di lavoro e staffando i tubi al banco uno ad uno. Realizzate le fiancate avrei proseguito staffandole in verticale sul piano per metterle in comunicazione tra loro con traversi in tubo sia nella parte inferiore che in quella superiore. Le ordinate le avrei utilizzate solamente per uno scopo di forma, ossia una serie di false ordinate unite da dei piccoli correnti nella parte inferiore e superiore della fusoliera, alle quali si fissa la copertura in alluminio. Dopo avrei applicato termoretraibile tutto attorno alla fusoliera.
La parte portante della fusoliera sarebbe costituita da tubi a traliccio.
Mi sono già posto il problema della deformazione durante la saldatura della travatura: l' idea che ho della fusoliera in questo progetto è che la stessa deve essere un supporto per l' ala anteriore e posteriore, e ovviamente per il direzionale. La fusoliera deve poi essere dimensionata in modo tale da avere una robustezza torsionale tale da garantire l' allineamento dei piani alari tra loro fino ad un grado massimo prestabilito di sollecitazione, calcolato sulla base di una accelerazione G massima che non dovrebbe essere superata. I vari piani alari devono essere angolati correttamente tra loro, e ciò è possibile solamente predisponendo il tutto per una regolazione finale sul fissaggio dei piani alari. Ossia: saldata la struttura della fusoliera, si verifica l' errore di livellamento dei piani posizionandoli sulla fusoliera e si procede alle correzioni con spessori e così via. Ho già messo in conto la produzione di vari telai di prova, varie prove di realizzazione, cosa abbastanza dispendiosa ma sicura per il raggiungimento del risultato. Constatato l' errore e ciò che l' ha prodotto si prosegue rifacendo e correggendo.
Per quanto riguarda la saldatura, la cosa non mi preoccupa. Il fatto è che ho già messo in conto qualche migliaia di euro per una saldatrice ac/dc adeguata (seria). Il tempo per domare le tecniche l' ho già messo in conto, quindi si capisce che questa cosa porterà via qualche anno. La questione è la seguente: ciò che mi interessa è impadronirmi delle tecniche e degli strumenti per imparare le cose, facendo prove su prove i risultati arriveranno, come sono arrivati per la costruzione del banco di lavoro.


La cosa importante è che, come dici tu, questa cosa diventi reale e non rimanga solo sulla carta.
Per mantenere la cosa viva, ogni giorno posterò i vari ragionamenti, i calcoli e gli schizzi di questo progetto. Posterò ovviamente tutte le prove di realizzazione, come ho fatto con quelle due centine. In questo post si arriverà al punto in cui posterò le varie prove di realizzazione dei pezzi delle ali, del telaio della fusoliera, ecc...fino alla realizzazione del prototipo finale. Ciò che manterrà vivo l' argomento sul forum sarà la condivisione con voi di ogni singola prova su ogni singolo componente o ragionamento.

Stasera posterò altro materiale.

A dopo.
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...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞)
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