Citazione:
Originalmente inviato da blinking già, ma se nel manuale si dice che si può volare solo nelle aree attrezzate, andare per i monti col modello diventa automaticamente illegale.
tanto per fare un esempio conosciuto, come fai a dire che il pendio del Righi è pendio e non è un campetto "abusivo"? (chi vola al righi mi perdoni l'aggettivo che non vuole essere denigrativo ma per distinguere dai campi di volo )
ciao
davide |
Il pendio MERITA UN DISCORSO A PARTE. Bene, proviamo a mettere giù qualcosa?
Partiamo dai pendii "consolidati": qui si può già iniziare come se fosse una sorta di campo, dove ci sono frequentatori abituali e si possono delimitare temporaneamente le zone di atterraggio. Si può quindi pensare ad una qualche semplice regolamentazione tipo AMA americana.
Per quello che riguarda i pendii "occasionali", secondo me basta il codice civile: diritto di accesso alle proprietà private consentito per il recupero di beni propri e permesso se non diversamente specificato o segnalato (recinzioni e cartelli). Diritto di sorvolo garantito dal codice, ma autoregolato: distanza minima da abitazioni ed attività umane in corso, gestione delle frequenze affidata al primo che arriva...
Massimo una pagina e abbiamo risolto. pura utopia?
L'idea è quella della massima semplicità e sportività delle regole.