Discussione: Bozza regolamento Enac
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Vecchio 02 gennaio 14, 18:03   #3469 (permalink)  Top
Gene57
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Originalmente inviato da runnerfly67 Visualizza messaggio
......negli altri paesi le regole si fanno rispettare perché probabilmente sono obbiettivamente,effettivamente e semplicemente rispettabili, noi siamo famosi per passare da un'estremo a un'altro imponendo norme,regolamenti e leggi incomprensibili per molti,difficili da attuare e impossibili da rispettare.ciao
mi dovresti spiegare dove la regolamentazione italiana differisce da quella inglese, francese o svizzera
perche' e' piu' difficile da attuare ed impossibile da rispettare rispetto alle loro
in inghilterra il limite e' 120 metri, in francia ed in svizzera 150
l'unica differenza fra i regolamenti e' che da noi per arrivare a 150 metri hai bisogno di dimostrare di avere un "patentino"
sotto un certo punto di vista questa "imposizione" ci puo' anche stare ; ricordiamoci che da noi, e non per colpa nostra, da 0 a 150 metri volano gli ULM e dunque questi hanno la "precedenza"
dunque il fatto di possedere un "patentino" puo' far supporre che per ottenerlo hai dovuto "studiare" per essere informato del fatto che ci sono delle regole da rispettare per volare in una fascia di cielo destinata in primo luogo ad altri
quello su cui discutere sono le modalita' per ottenere il "patentino"
se per averlo devo fare l'iter finora necessario per il suo ottenimento e cioe' iscrizione ad un aeroclub, sostenere un esame in una scuola certificata, ecc... ed ai costi attuali, che possono superare anche abbondantemente i 100 euro, non mi sta bene
se l'AeroClub d'Italia si rende conto del problema ed attiva delle procedure "semplificate" dimostrando che la "manovra" non e' stata fatta per fare cassa, ma solo per garantire la sicurezza, allora mi sta bene

questa la mia proposta (che faro' presente alla attuale STS) :
- iscrizione ad un AeCI, NON necessaria
- esame teorico a mezzo di quiz
questi gia' esistono, si tratta di implementarli nella parte relativa alla "normativa" e fare in modo che una parte dei quesiti stessi riguardi questo argomento
puo' essere un esame con 30 quiz a cui bisogna rispondere correttamente a 20
eventuale possibilita' di farli On-line, magari nella sede di un qualunque AeroClub in modo che ci sia una sorta di controllo della regolarita' ; od a "casa" del presidente di un gruppo aeromodellistico legalmente riconosciuto (ad esempio per possesso di partita iva)
- esame di volo ; questo potrebbe essere baypassato con una certificazione da parte del presidente di un gruppo aeromodellistico legalmente riconosciuto che attesta che l' "allievo" sa condurre il modello in sicurezza
perche' l'esame di volo non e' una cosa cosi' semplice da mettere in pratica ; se io dovessi fare un esame con un classico trainer a motore, probabilmente sarei bocciato ; eppure da vent'anni faccio gare di alianti in diversi paesi d'europa
per non parlare delle centinaia di piloti che volano da anni sul nostro territorio e che richiederebbero il "patentino" giusto per essere in regola con la normativa ; con queste persone, che ne saprebbero sicuramente di piu' dell'esaminatore, come ci si dovrebbe comportare ? sarebbe una cosa ridicola convocarli per sostenere un esame pratico
con una procedura "semplificata" come questa io mi sento anche di dire che se mi vengono chiesti 20-30 euro per avere il "patentino" non sarebbe uno scandalo ; sarebbe un equo rimborso di spese amministrative ; tutto sommato senza muovermi da casa, posso fare tutto
vedremo se l'AeCI sara' in grado di aprire le proprie porte all'aeromodellismo su questa rotta

g.generali

Ultima modifica di Gene57 : 02 gennaio 14 alle ore 18:06
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