Citazione:
Originalmente inviato da sescot Si si, solo che l'età avanza... Me ne sono scordato!
La matematica è un'opinione? E la legge di Ohm? No, ovviamente.
Eppure... se la lipo eroga 4,2V/cella a piena carica, sarebbe auspicabile che, appena connessa, non perda così tanti (V) giri da mandare in crisi la coda.
Evidentemente questi C sono davvero come i Watt dichiarati sulle radio a transistor.
Teoricamente a lipo carica i giri dovrebbero essere identici con qualsiasi lipo, quantomeno nei primi 30 secondi (?). Praticamente, non è così!
Poi, come dice Egidio, siamo tutti tamarri, vogliamo la coda come la spada (manco la sapessimo sfruttare!) e saliamo al limite della sens. Basta qualche giro in più, ed ecco sorgere i problemi! |
C'è un altro parametro che influenza la prestazione della lipo nei transitori, la sua resistenza interna.
Questa c'è sempre, e causa caduta di tensione proporzionale alla corrente erogata.
E' importante perché nei transitori, la tensione all'utilizzatore data dalla tensione della cella meno la caduta sulla R interna è ben al di sotto dei limiti solitamente considerati per una lipo scarica, quindi molto influente nella prestazione di un governor, tutta giocata sulla risposta efficace ai transitori.
Non a caso, quando si imposta un governor con fixed RPM, un dato molto importante da immettere è la tensione minima di lavoro, in base alla quale è possibile stabilire se il governor riuscirà a mantenere i giri.
Di solito, grosso modo, la resistenza interna è tanto minore quanto maggiori sono i C dichiarati, ma sicuramente questo è vero per i C effettivi piuttosto che quelli dichiarati.