Se le tue supposizioni per i due casi sono giuste (io non lo so, ma mi sembrano plausibili), hai trovato anche le risposte: ad ogni velocità di taglio deve corrispondere una temperatura adeguata per fondere il pane senza toccarlo, ma non eccessiva da fonderlo troppo.
In tale situazione ottimale, la superfice del taglio, suppongo soltanto, deve presentarsi come quella esterna del blocco; del resto, anche quella superfice esterna, molto probabilmente, è stata ricavata con un taglio a filo caldo.
Tra le due opzioni citate, credo che la "meno peggio" sia quella con i fili; probabilmente le dimensioni finali sono più vicine a quelle previste.
Per uno che non ha la tga e non ha mai visto un taglio dal vivo, ho parlato anche troppo!