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Vecchio 30 dicembre 13, 08:46   #3 (permalink)  Top
GMAURO
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Originalmente inviato da ChessKO Visualizza messaggio
Ciao a tutti,

Dopo alcune ricerche sui motori elettrici sono arrivato a scoprire che quanto cercavo era disponibile sul mercato e riguardava proprio il mondo del modellismo.
Ho trovato questi mega motori che arrivano anche a 9,8 kW a soli 7500 giri/min!!!
Scrivo qui perchè penso che questi motori siano pensati per i vostri modelli giganti ad elica.
Esatto

Potenza e coppia
Di solito nei motori industriali la potenza di targa è quella meccanica all'albero, qui invece sembra si parli di quella elettrica in ingresso. Nel 99% dei casi si. Questo è buono per per dimensionare batterie ed elettronica, un po' meno per capire che tipo di motore è.
La prima domanda è questa: che efficienza si può considerare per questi motori alla potenza massima? Essendo questi regolati a frequenza variabile, mi verrebbe da pensare che la coppia è quasi costante su tutto il range di utilizzo, è vero questo?
L'efficienza che puoi considerare per questi motori, in linea generale e senza scostarti troppo dalla realtà, la puoi considerare tra il 78 e l'83%. Tali motori sono caratterizzati da una costante Kv (costante di velocità che indica gli rpm per ogni volt di alimentazione applicato) e da una costante Kt (costante di coppia, inversamente proporzionale al Kv, indica la coppia generata per ogni A assorbito Ncm/A). Credo che tu la possa considerare costante per tutto il range di utilizzo, tenendo presente che la coppia sprigionata è anche influenzata dalla velocità di rotazione.

Raffreddamento
Il raffreddamento di questi motoroni è IC01, ovvero si raffreddano soltanto con l'aria esterna che aspirano e poi espellono riscaldata. Su motori di altre marche con rotore interno ho visto anche raffreddamenti a liquido che sono sicuramente più efficienti.
Secondo vostra esperienza la potenza massima, con questo raffreddamento ad aria, con che ciclo di carico può essere raggiunta? Permanente? (io penso di no)
Non penso che siano in grado di reggere costantemente (100%) il valore di potenza max. dichiarato. Il raffreddamento ad aria in questo tipo di motori non è poi così "autonomo ed efficace" sono aperti fronte e retro, ma non hanno una vera e propria ventola che forza e fa circolare aria.

Poli
Con una certa curiosità ho notato che i poli di rotore (magneti permanenti) non sempre/quasi mai sono in numero uguale a quelli di statore (elettromagneti). La cosa un po' mi stupisce perchè sono abituato a macchine tradizionali. Pensando però agli step motors la cosa mi suona meglio.
C'è un motivo particolare, o un criterio con cui è dimensionato il rapporto tra numero di poli statore e rotore?
Nessun criterio particolare, se non quello, in primis, di ottenere le caratteristiche di Kv desiderate in certi ingombri. Variando il N. magneti posso ottenere un motore più o meno veloce. Inoltre ci sono rapporti N/P che non possono funzionare. Altri che portano a caratteristiche non richieste o peggiorative.

Cuscinetti
Essendo questi motori dimensionati per aerei penso abbiano cuscinetti pensati per sforzi soprattutto assiali. per quelli radiali sarà da realizzare una struttura esterna con un cuscinetto dedicato. Avete qualche esempio che avete realizzato voi?
I motori linkati in particolare non li conosco, ma dubito abbiano cuscinetti prevalentemente assiali. Credo il contrario. Lo sforzo assiale penso sia gestito semplicemente dal cuscinetto radiale. Mi stupirei già a sapere che i costruttori abbiano avuto la finezza di utilizzare dei contatto obliquo per lo scopo.


Per la cronaca io vorrei elettrificare una minimoto, ma questa è un'altra storia...
Figata.....


Vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi vogliate gentilmente dare
Un saluto
Francesco
In blu alcune info.
Ciao
Mauro
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