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Vecchio 05 gennaio 07, 00:41   #25 (permalink)  Top
Rondone_64
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Originalmente inviato da stek79
Ciao,
.................... un aspetto fondamentale che considero e consiglio sempre nella scelta di una nuova radio, che forse non è stato citato o adeguatamente enfatizzato, di natura puramente tecnica, è il tipo di codifica del segnale che viaggia dalla nostra amata e CARA TX verso la RX. Ovvero, le sigle PPM, PCM, SPCM, QPCM...
............

Secondo me una codifica digitale non decrementa la possibilità di avere interferenze. Una volta codificati i segnali in digitale (bit...0/1 = high or low value) questi vengoni inviati via etere esattamente come i segnali PPM. Se ce sono interferenze queste interferiscono sia con l'una che con l'altra trasmissione. Allora a cosa serveno i vari segnali PCM, QPCM ecc? Semplicemente a far riconoscere alla ricevente se i segnali inviati dalla tx sono corretti o meno ed evenualmente a correggerli. Ogni produttore ha il suo sistema PCM ed il suo standard naturalmente diverso dagli altri (ogni "comando" è decodificato con una sequenza di bit diversa). Questo ci costringe ad utilizzare le riceventi della stessa marca per avere la possibilità di utilizzare le opzioni di correzione e soprattutto di faisafe.

Anche in PPM questa distinzione tra segnali validi o meno può essere fatta ma on un sistema diverso.

Cito dal manuale di una rx7synt multiplex.]

12. IPD (DECODIFICA INTELLIGENTE DEGLI IMPULSI)
Le riceventi RX-7-SYNTH IPD e RX-7-SYNTH DS IPD dispongono d
un decoder IPD. La sigla IPD sta per Intelligent-Pulse-Decoding. L
„intelligenza“ è data da un microprocessore che valuta i segnali d
comando ricevuti dalla radio, li ritocca (se necessario), passandoli po
ai servi — i segnali ricevuti non vengono quindi passati direttament
ai servi, come nelle normali riceventi FM/PPM, ma controllati e ritoc
cati.
I vantaggi della tecnica IPD:
1. Solo i segnali corretti vengono passati ai servi
IPD controlla i valori massimi dei segnali — lunghezze di segnale
fra 860 µsec e 2.350 µsec sono ritenute corrette. La maggior par-
te dei radiocomandi, anche di altri produttori, funzionano con
una lunghezza degli impulsi compresa fra questi due valori.
2. Segnali „errati“ vengono sostituiti (HOLD)
Con interferenze, la ricevente passa ai servi l’ultimo segnare cor-
retto ricevuto (tempo HOLD) fino alla ricezione di segnali con-
sentiti. Le interferenze vengono in questo modo soppresse e/o s
riduce il loro effetto.
3. „Posizione di sicurezza“ con interferenze (FAIL-SAFE)
Se la ricevente non ottiene dei segnali corretti entro 0,5 sec.
(tempo HOLD), porta i servi nelle posizioni di sicurezza impostat
(posizioni FAIL-SAFE- 13.) p.es. motore al minimo, timoni in
posizione neutrale.
4. IPD controlla la qualità del segnale
L’elaborazione del segnale si adatta automaticamente alla quali-
tà attuale del segnale (intensità di campo). I segnali forti vengo-
no passati senza modifiche ai servi, mentre quelli più deboli ven-
gono „ritoccati“. Con segnali deboli, la ricevente calcola la posi-
zione dei servi in base all’ultimo segnale „corretto“ ricevuto — le
interferenze vengono ridotte di molto, rimangono però ricono-
scibili dal pilota (a differenza del PCM) che può reagire di conse-
guenza.
5. IPD è compatibile
IPD lavora sulla base del comune sistema di trasmissione FM-
PPM. Le riceventi IPD, con tutti i loro vantaggi, possono quindi
essere usate con la maggior parte dei sistemi RC.


Inoltre volevo segnare un'altra discussione (vedi qui) in merito a PCM e IPD.

Oggi forse viviamo troppo con il mito del digitale per cui fa tutto shifo se non è digitale!
Bah!
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Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che vola..........in
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