Citazione:
Originalmente inviato da mircobozzano Ciao a tutti,
scusate e' la vigilia di Natale, ma ho un rospo in gola che devo sputare.
Inizialmente la mia attenzione era rivolta ai vari progetti della Footy, alle regate, ai componenti il "bel gruppo", ora si e' spostata sulla organizzazione della Classe. Lo so che direte ma questo e' arrivato
"domani" che va cercando.
Chi siamo? Di cosa facciamo parte? Esiste un'Associazione di Classe? Leggendo le varie argomentazioni sul Forum scopro una situazione irreale; Niente di niente.
Aspettiamo le dimissioni di qualcuno, ma in Italia questa parola e' sconosciuta;dimissioni poi di chi si e' autonominato, in un'associazione che non esiste, che rilascia numeri velici, che espelle persona di grande valore e meriti; ma dove siamo nella repubblica delle banane ?
Il buon Federico ha scritto che si da' tempo di un anno, ma non si puo' aspettare che altri decidano,
dobbiamo essere noi a decidere ed in fretta.
Perche' non costituire un'associazione di classe degna di questo nome ? Non ci vuole poi molto e non e' nemmeno dispendioso. Atto Costitutivo - Statuto - Registrazione Agenzia Entrate - Codice Fiscale.
A questo punto abbiamo il riconoscimento ufficiale dello Stato che comunicheremo immediatamente all'IFCA. Di conseguenza possiamo diffidare chiunque si spacci per quello che non e', e che rischierebbe azioni legali.
Qui mi ripeto, ma a mio avviso e' molto importante, una volta ottenuto il riconoscimento ufficiale possiamo presentare alle varie Autorita' (Capitaneria di Porto, Autorita' Portuale, Fiera di Genova) ogni richiesta, purche' sensata; perche' in definitiva si tratta di hobby-sportivo-velico adatto a tutti da 5 a 100 anni normodotati e diversamente abili e quindi di grandissimo valore educativo e sociale, che non inquina, non fa' rumore e non consuma; prima di negare un'autorizzazione ci penserebbero non una ma 100 volte.
Aspetto il Vostro parere,e potete anche insultarmi.
Buone Feste.
Mirco |
Ciao Mirco, anche se ti ha già risposto Ruggero e condivido le risposte, non preoccuparti dell'associazione o peggio ancora della burocrazia. Quello che il nostro gruppo doveva fare è stato fatto o lo sta facendo. Adesso ci siamo rivolti ad IFCA che dovrebbe avere tra le priorità la soluzione di questa situazione, una delle due parti deve tornare su propri passi. Anche se hanno provato ha escludere il primo pezzo da novanta, Claudio, non mi risulta che sarà escluso dalla prossima regata ufficiale che si svolgerà in Inghilterra e se l'entusiasmo continua ad aumentare, la rappresentanza italica in terra britannica sarà molto numerosa.
Però nessuno ci impedisce di continuare a giocare tra di noi, le persone stanno aumentando e non ho ancora tirato giù tutti gli assi dalle maniche e ne avrò diversi...
Tu preoccupati di individuare la barca giusta e partecipare alle nostre regate, sono sicuro che terminato il rodaggio e messo il naso della tua barca davanti a qualcunaltro, sarai posseduto da una brutta bestia, alcuni di noi sono ormai in cura dallo psicologo per gravissime problematiche dovute a questo gioco, al confronto il gioco d'azzardo è una barzelletta.
Come ti ha suggerito Ruggero, fatti raccontare bene di persona come siamo arrivati fino a qua, scriverlo significherebbe tediare le persone per l'ennesima volta e stare al computer per ore, di persona sarà tutto più semplice.
Ciao e a presto. Federico Steri.