Citazione:
Originalmente inviato da rfale Ci mancherebbe altro che lasciarti fare quelo che preferisco io!
Io penso che la fortuna della Footy finora sia stato il non avere regole, perlomeno averne poche e piuttosto semplici.
In Italia c'è chi è riuscito a farlo diventare un problema, più che un vantaggio, ma questo è un altro discorso. |
Ciao Ruggero, condivido quello che scrivi però penso che da un po' di tempo il gruppo sia diventato numericamente e qualitativamente non più gestibile dalle persone che fino a poco tempo fa pensavano di farlo, magari organizzando una regata all'anno e in una pozzanghera. Adesso il gruppo vuole altro, fortunatamente.
D'altra parte si brilla di luce riflessa, gli iscritti alla classe aumentano e tutti i mesi c'è una regata, peccato che sia tutto frutto del lavoro fatto dai dissidenti e bannati cioè il gruppo di Genova, Torino e i frequentatori di questo forum.
Perché agire diversamente da questa assoluta indifferenza e latitanza, quando le cose vanno avanti, se poi questo è il lavoro di altri, si può sempre dire che nessuno gli ha chiesto di fare quello che stanno facendo e se lo fanno è perché lo vogliono fare.
Il sito ufficiale della classe, così lo definiscono, ha dodici iscritti, riporta cronache di regate con sei partecipanti e campionati italiani dove troviamo iscritti fantasmi, danno informazioni su come costruire un forno (e poi noi siamo quelli che si spingono verso l'hi-tech...), trovi progetti di barche che nessuno ha mai visto e incontrato sui campi di regata, convocazioni virtuali dove le massime cariche mondiali della classe si sono confrontate per espellere una colonna portante dei dissidenti (ovviamente senza dare una briciola di motivazione, ma conosciamo bene il loro modo di agire...) salvo poi avere conferma da alcune delle stesse cariche che poco sapevano e non avevano espresso alcun parere tantomeno la volontà di espellere alcuno.
Di fronte a questo clamoroso buco nell'acqua, qualsiasi persona di buon gusto e obiettiva avrebbe riconosciuto la propria inadeguatezza e incapacità ma questo non accade.
Mi do tempo ancora un anno, se nulla dovesse accadere, proporrò concretamente a voi dissidenti, di avviare le pratiche per raggruppare i footysti in un gruppo dove si conoscono tutti gli iscritti (si perché adesso non sappiamo neanche dove le fantomatiche cento barche iscritte, siano ubicate e raggiungibili da ipotetici bandi di regata...) magari mantenendo tutto ciò che la classe richiede e proponendo una diversa identificazione tipo rinominandoci Footy Race per i malati di gare e Footy Classic per i moderati, rendendo disponibili a tutti la lista degli iscritti e il luogo dove farebbero attività.
Ovviamente dando informazioni ad IFCA come ormai avviene da un po' di tempo, per la situazione che stiamo mal sopportando e che vorremmo risolvere ma che anche IFCA vuole risolvere. Se un gruppo di persone, numericamente importante, non si sente più rappresentato da una figura entrando in conflitto con la stessa, una delle due parti deve cambiare. Noi siamo pronti. Saluti a tutti. Federico Steri.