Citazione:
Originalmente inviato da sloper_marco  Quei limiti sono stabiliti dall'art.23 nella Sezione V Aeromodelli e, di conseguenza, valgono solo per ciò che può essere definito "aeromodello".
La definizione di "aeromodello" la dà l'art. 5, laddove è dato apprendere che per "aeromodello" si intende un "dispositivo aereo a pilotaggio remoto ... che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dellaeromodellista, senza lausilio di aiuti visivi."
Ora, prendendo alla lettera la suddetta definizione, si scopre che l'FPVista-Ludico non pilota un "aeromodello" in quanto non vola "sotto il controllo visivo diretto e costante" dell'aeromodellista, e anzi vola con "lausilio di aiuti visivi".
E paradossalmente non vola neppure con un "SAPR", perchè per definizione il SAPR non vola per scopi ludici, mentre lui l'Fpv la sta facendo per divertimento.
E quindi, sempre che a quelli dell'Enac non gli sia scappata la penna nello scrivere la definizione di aeromodello (il che secondo me è assai probabile), prendendo alla lettera l'attuale Regolamento tu te ne puoi andare da Trieste a Palermo in Fpv a quote commerciali... 
E c'è poco da ridere...  |
Citazione:
Originalmente inviato da AlexTG Faccio notare il comma 2 dell'art. 1, che pur essendo chiaro riscrivo in modo ancora più chiaro: qualunque cosa voli a pilotaggio remoto è un SAPR o un aeromodello. Punto. Non può essere una terza cosa.
Pertanto, se insisti a dire che hai un coso per le mani che non rientra nè nella definizione di SAPR nè di aeromodello, quel coso non può volare. E' un bel soprammobile. Vuoi questo? Enac direi di no. Tu invece mi pare che stai remando per ottenere questo. Chi fa FPV ti ringrazierà. |
Scusa il ritardo con cui ti quoto...
Purtroppo il comma 2 dell'art. 1, per come è scritto, non significa affatto che
qualunque cosa voli a pilotaggio remoto è un SAPR o un aeromodello e che quindi non può esistere una terza cosa (aeromodelli in FPV ludica).
Per fartelo capire meglio, riscrivo il comma 2 dell'art. 1 in termini metaforicamente... "geometrici"
:
Art. 1, comma 2: "Il presente Regolamento [...] distingue [...] i triangoli in Isosceli e Equilateri".
E poi, sempre in termini metaforicamente geometrici, riscrivo le relative definizioni di cui all'art. 5:
Triangolo Isoscele: triangolo che ha due lati uguali.
Triangolo Equilatero: triangolo che ha tre lati uguali.
A questo punto io ti dico che per l'appunto esiste una
terza categoria di triangoli, quelli
Scaleni, che hanno tutti i lati uno diverso dall'altro. Ed insisto nel dire che per le mani ho un triangolo; un triangolo che non rientra manco a pedate nè nella definizione di triangolo Isoscele, nè in quella di triangolo Equilatero, ma che tuttavia è un triangolo. Ed essendo un triangolo ha tre lati (e quindi, metaforicamente, tutte le carte in regola per poter "volare") sebbene non sia incluso, e quindi disciplinato, dal mio Regolamento dei Triangoli.
Ci siamo?
Tornando dalla geometria al modellismo, o Enac cambia quella definizione di "aeromodello" in
"Dispositivo aereo, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi" e STOP!, o qualche incosciente malato di mente, facendo il mio ragionamento, potrebbe davvero pensare che l'FPV-Ludica-LR è permessa!
E io, da frequentatore del Salame, sono un incosciente malato di mente!
disclaimer: il presente post, come del resto tutti i miei precedenti, è volutamente ironico e provocatorio. Il suo contenuto dovrebbe pertanto essere affrontato con mente aperta, studiato con attenzione e considerato in modo critico.