Salve, ho letto il pensiero di federicosteri, diverse volte e sono arrivato a questa mia conclusione: ho partecipato alle regate in Polonia, dove a parte qualche ice inglese, il resto della flotta era composto da barche sicuramente molto meno competitive delle ice, ma autocostruite, in vetroresina, oppure in legno ed eravano in tanti, con diversi ragazzi che avevano costruito la propria barca. Da allora grazie al lavoro fatto da voi di Genova il livello tecnico Footy e in particolare delle barche italiane è notevolmente migliorato, ma c'è un però, chi come me vorrebbe partecipare con una barca autocostruita, magari in legno, con linee più classiche, si come quelle di Foloci, o di Mario e di Barbara presenti in Polonia, è sicuramente per propria scelta sfavorito, nella vittoria finale, ma per premiare comunque la partecipazione di questi footy, (più siamo e meglio è), si potrebbe fare all'interno della classifica generale, una per quelle più tradizionali, ad esempio quelle in legno, oppure quelle dove il carbonio non c'è, o usare altri parametri, nelle regate di Verona è stata premiata la prima arrivata delle easy, avviena qualcosa di simile nella classe dinghy.
Io in occasione delle regate di Milano ho apprezzato molto il vostro lavoro e l'ho detto, inoltre non sono invidioso delle vostre capacità costruttive mentre riconosco la mia incapacità nel lavorare certi materiali.
Inoltre ho letto della volontà di qualcuno di aderire a Modelvela, è una scelta che andrebbe fatta con il consenso della maggioranza dei footy italiani, dove deve essere ben chiaro quello che comporta una tale affiliazione, ma chi gestisce la classe? cominciamo ad essere un discreto numero, è forse ora di fare un presidente, con qualche consigliere per la gestione della classe, numero velico, regate ect. e basta con due gruppi footy in Italia! Saluti Bruno
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